Il Sindaco: “Voglio ricordare che il funzionario del Ministero Beni Culturali e Turismo Patrizia Cirino, responsabile delCentro di documentazione e studi sulla Festa dei Ceri’, ha sottolineato il valore millenario e la portata demo/ento/antropologica della Festa dei Ceri, e che la corsa non ha padroni né biglietto d’ingresso, ma è affidata alla cura comunitaria per il buon esito e lo svolgimento della manifestazione

GUBBIO – Il sindaco comunica lo stato dei lavori svolto dall’amministrazione comunale sul tema sicurezza per il 15 maggio, alla luce delle misure introdotte dopo i tragici fatti di Torino accaduti lo scorso anno, con una serie di regole e provvedimenti per la gestione delle manifestazioni pubbliche circa la ‘safety’ (misure strutturali a salvaguardia dell’incolumità delle persone) e  la ‘security’ (i servizi di ordine e sicurezza pubblica).

Il ‘Tavolo dei Ceri’ precisa il sindaco – ha completato l’approfondimento sul  tema ‘sicurezza’ per lo svolgimento della ‘Festa’, attraverso un confronto che ha visto coinvolti gli uffici preposti, dai tecnici al settore cultura, e sulla  base di una relazione dell’ingegnere incaricato Matteo Costantini.

Invieremo tale documentazione al Prefetto Cannizzaro, il quale subito dopo le elezioni del 4 marzo, convocherà  un incontro con il Comune rappresentato dal sottoscritto, e d’intesa con il Questore e tutte le Forze dell’Ordine coinvolte, per definire le prescrizioni di sicurezza e le misure relative previste per lo svolgimento della Festa del 15 maggio, sulla base delle normative vigenti. Le renderemo note non appena saranno ufficiali e comunque avranno due obiettivi focali, quello di uno sforzo importante per  lo svolgimento in mattinata della cerimomia dell’Alzata in piazza Grande, evitando altresì di far subire ripercussioni negative allo svolgimento sereno dell’intera manifestazione.

Voglio ricordare che il funzionario del Ministero Beni Culturali e Turismo Patrizia Cirino, responsabile del ‘Centro di documentazione e studi sulla Festa dei Ceri’, ha sottolineato il valore millenario e la portata demo/ento/antropologica della ‘Festa dei Ceri’, e che la corsa non ha padroni né biglietto d’ingresso, ma è affidata alla cura comunitaria per il buon esito e lo svolgimento della manifestazione“.

Fotografie Cronaca Eugubina