Il Sindaco: “Entro la fine di febbraio, e i primi giorni di marzo, sarà pronto il documento ufficiale con tutte le misure di sicurezza individuate da presentare al Tavolo con la Prefettura

Il tema principale è quello della safety, vale a dire la tutela delle personeVie di fuga individuate in via dei Consoli e via XX Settembre e nei vicoli che portano a queste due vie. Nell’Arengo solo ceraioli in divisa. Avremo bisogno anche di un centro operativo

Foto Filippo Stirati

Il sindaco Stirati durante la cerimonia istituzionale prima dell’Alzata dei Ceri

GUBBIO (F.C.) – Prosegue il lavoro dell’Amministrazione comunale, in collaborazione con le varie istituzioni ceraiole, riguardo le misure di sicurezza da individuare e successivamente applicare, in linea con le direttive di Questura e Prefettura di Perugia, per la Festa dei Ceri 2018.

Contattato telefonicamente da Cronaca Eugubina, il Sindaco Stirati ha dichiarato: “Stiamo facendo delle verifiche con la Soprintendenza per la questione dei dissuasori sul muretto di Piazza Grande per poi poter fare la richiesta formale.

Inoltre, stiamo preparando il documento ufficiale con tutte le misure individuate e i dati in merito da poter presentare al Tavolo con la Prefettura e speriamo di poter concludere il tutto entro la fine del mese di febbraio e i primi giorni di marzo“.

Foto Festa dei Ceri

Il muretto di Piazza Grande 

Già nei giorni scorsi Stirati, dopo l’incontro istruttorio sul tema della sicurezza svolto in Comune, aveva affermato: “Abbiamo svolto questo approfondimento per trovare delle soluzioni riguardo alla Festa dei Ceri 2018. Il tema principale è quello della safety, vale a dire la tutela delle persone, in particolare dopo i fatti accaduti a Torino.

E’ chiaro che la Festa dei Ceri è una Festa aperta, senza biglietti, tribune, con forti elementi che la rendono una libera manifestazione, quindi non vogliamo ingabbiarla o militarizzarla, tuttavia dobbiamo trovare delle misure per poterci adattare alla nuove disposizioni nazionali sulla sicurezza.

Oltre alle misure che avevamo già intrapreso e che potenzieremo quest’anno, come la cartellonistica informativa, il percorso alternativo, la presenza del maxi schermo e il controllo delle vie esterne alla città, in particolare via della Rimembranza e via del Teatro Romano, abbiamo trovato altre soluzioni che proporremo al Tavolo sulla sicurezza.

Foto Ceri mezzani 2016

Alzata dei Ceri Mezzani 2017 

Innanzitutto va specificato che il momento da tenere più sott’occhio è quello dell’Alzata in Piazza Grande al mattino, perché c’è la più alta concentrazione di persone. Vogliamo indicare, attraverso cartellonistica e volantinaggio ad esempio, la presenza di vie di fuga che chiunque potrà utilizzare in caso di pericolo. Vie che sono state individuate in via dei Consoli e via XX Settembre e nei vicoli che portano a queste due vie, che sono già stati utilizzati come vie di fuga per altri eventi.

Inoltre, non essendo possibile limitare e controllare l’afflusso in Piazza Grande con la creazione di un tappo, vorremmo effettuare un controllo discreto e intelligente a valle, avvalendoci magari dei volontari della Protezione civile e Carabinieri, ad esempio nella parte alta di via XX Settembre, sulle scalette di via Lucarelli o in via Gattapone per evitare che arrivino in Piazza oggetti impropri e ingombranti. 

Foto Alzata dei ceri 2017

Alzata dei Ceri 2017

E poi il discorso dell’Arengo, all’interno del quale, oltre agli addetti preposti per l’Alzata o per i preparativi della Tavola Bona, potranno entrare solo i ceraioli in divisa, per una questione di sicurezza e di decoro, ma anche perché la discesa dei Ceri da Palazzo dei Consoli riguarda principalmente i ceraioli.

Ovviamente avremo bisogno di creare un centro operativo, affinché ci sia una coerenza di comportamento e la comunicazione tra i vari soggetti sia rapida ed efficace.

Per concludere quello che voglio sottolineare è che c’è grande condivisione e volontà di recepire da parte di tutti i soggetti intervenuti all’incontro queste richieste e di interpretarle nel miglior modo possibile, senza intaccare la purezza della Festa. Il nostro impegno è quello di conciliare le due esigenze della Festa, la sua genuinità e spontaneità e la sicurezza“.

Di Ilaria StiratiFotografie Cronaca Eugubina