Giammarioli ha ricordato il periodo delle promozioni dalla Serie C2 alla Serie B. “C’era un clima perfetto, una simbiosi forte con i tifosi. Lo stadio era sempre pieno, i tifosi amavano i giocatori che sentivano quest’affetto. Ancora qualcuno lo sento e ricordano Gubbio con un affetto incredibile, credo che il Gubbio in Lega Pro sia stato un esempio di gestione e valorizzazione dei giovani

Foto Giancarlo Tomassoli

Il direttore Giancarlo Tomassoli

GUBBIO – Durante l’approfondimento sportivo serale di Cronaca Eugubina sul Gubbio calcio, il giornalista e direttore di Gubbio Fans Giancarlo Tomassoli ha intervistato l’attuale Ds della Cremonese Stefano Giammarioli, Direttore Sportivo del Gubbio nel periodo delle due memorabili promozioni che portarono i rossoblù dalla Serie C2 alla Serie B.

Giammarioli ha esordito parlando del centrocampista eugubino Nicola Ciccone: “Ciccone è un giovane della Cremonese che aveva fatto 24 partite da titolare, un ragazzo che teniamo in considerazione, è molto maturo per la sua età, ha dei margini di miglioramento ancora importanti. Quando mi ha chiamato il Ds Giuseppe Pannacci ho cercato di convincere il ragazzo a venire a Gubbio, penso che sia molto contento della scelta fatta, credo sia uno dei giovani più interessanti della Lega Pro”.

Foto Ettore Marchi

Ettore Marchi

Quando sono arrivato al settore giovanileha proseguito Giammarioli parlando di Ettore Marchi, che il Direttore Sportivo cedette alla Triestinaaveva dei problemi con la prima squadra e non si allenava. Poi il primo anno che facemmo il Torneo di Viareggio con il Gubbio, si mise in mostra e quella fu una vetrina importante per lui, e poi facemmo un’operazione importante anche a livello economico per il Gubbio”.

Il Direttore Sportivo della Cremonese si sofferma anche sul calciomercato che potrebbe vedere protagonisti alcuni giocatori rossoblù: “Sicuramente ci sono dei ragazzi che abbiamo seguito, Ricci è un ragazzo interessante lo stiamo seguendo con molta attenzione, Kalombo è un giocatore un po’ più maturo anche lui da osservare con molta attenzione. Casiraghi non si scopre adesso, chi fa il mio mestiere lo conosce da alcuni anni. Onestamente quando vado a vedere il Gubbio faccio più il tifoso che l’osservatore”.

Sedrick Kalombo

Poi Stefano Giammarioli ha parlato di tutti i giocatori che hanno vestito la maglia rossoblù, e ora giocano in Serie A o Serie B (Lamanna al Genoa, Ferrari alla Sampdoria, Mario Rui al Napoli, Buchel al Bologna, Galano al Bari, Di Francesco al Bologna soltanto per citarne alcuni).

Credo che questa sia una soddisfazione per tutta la città, è stata una bella esperienza, credo che il merito sia della Società, ma soprattutto della città perché c’era un clima perfetto, una simbiosi forte con i tifosi.

Lo stadio era sempre pieno, i tifosi amavano i giocatori che sentivano quest’affetto. Ancora qualcuno lo sento e ricordano Gubbio con un affetto incredibile, credo che il Gubbio in Lega Pro sia stato un esempio di gestione e valorizzazione dei giovani”.

Per concludere Giammarioli ha indicato la partita Gubbio-Torino al Pietro Barbetti come momento più bello della sua esperienza a Gubbio. “Fino a notte inoltrata c’era gente che cantava in centro”.

Si ringrazia Giancarlo TomassoliFoto Cronaca Eugubina e Simone Grilli