L’aggressore, un 53enne di Spello, è stato tratto in arresto per i reati di porto di oggetti atti ad offendere, tentato omicidio pluriaggravato, lesioni personali e danneggiamento aggravato. E’ stato in un primo momento condotto in Questura e poi successivamente associato al Carcere di Capanne, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria
PERUGIA (F.C.) – E’ stato dimesso martedì 26 settembre uno dei due Giudici, Umberto Rana, accoltellati nella giornata di lunedì 25 settembre presso il Tribunale di Perugia.
Dall’Ufficio Stampa dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia apprendiamo che Rana nei prossimi giorni effettuerà tutti i controlli e le medicazioni che prevede la convalescenza, mentre l’altra giudice Francesca Altrui è ancora ricoverata all’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Non è possibile al momento fare previsioni su quando verrà dimessa.
L’aggressore, un 53enne di Spello, è stato tratto in arresto per i reati di porto di oggetti atti ad offendere, tentato omicidio pluriaggravato, lesioni personali e danneggiamento aggravato. E’ stato in un primo momento condotto in Questura e poi successivamente associato al Carcere di Capanne, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I fatti sono accaduti lunedì, all’incirca alle ore 12.30, quando sono giunte alla Sala Operativa della Questura più richieste d’intervento a seguito dell’aggressione e del ferimento di tre persone all’interno degli uffici giudiziari di Piazza Matteotti.
Sul posto sono giunti tempestivamente 2 equipaggi delle Volanti, una pattuglia del Posto di Polizia del Centro Storico e un equipaggio in servizio di vigilanza dinamica agli Uffici Giudiziari che hanno rintracciato il responsabile.
L’uomo, armato di due coltelli, si era introdotto nell’edificio che ospita il Tribunale Civile di Perugia e si era diretto nella stanza di un Giudice. Una volta raggiunta, aveva estratto un coltello ed aveva tentato di colpirla riuscendo a ferirla alle spalle. In soccorso della donna era intervenuto un collega magistrato, raggiunto anch’esso da un fendente ed un dipendente del Tribunale, rimasto contuso.
I poliziotti, bloccato il reo, hanno coadiuvato i soccorsi prestando la prima assistenza alle vittime in attesa dell’arrivo del personale del 118. Trasportati in Ospedale, i due Giudici non erano in pericolo di vita e sono stati affidati alle cure dei sanitari. L’impiegato, invece, è stato medicato sul posto.
Sono in corso gli accertamenti finalizzati a chiarire le motivazioni che hanno sotteso il gesto.
Di Ilaria Stirati