Tra i problemi più sentiti, quello della chiusura per lavori di via Perugina, storicamente principale via d’accesso al centro storico di Gubbio. E la presenza di molti parcheggi a pagamento a ridosso del centro città, con tariffe elevate
GUBBIO – Primo week end dopo la chiusura delle scuole, e città di Gubbio deserta, con pochissimi cittadini eugubini in giro per le vie del centro storico e assenza quasi totale di visitatori e turisti. Soltanto nel tardo pomeriggio di domenica 11 giugno, grazie a due manifestazioni, una in piazza Grande, l’altra in piazza Oderisi, la città e il centro storico sono tornate leggermente ad animarsi.
Molte le fotografie postate nei social network da cittadini e titolari di attività commerciali, che ritraggono domenica le principali vie del centro storico di Gubbio deserte, sotto il sole battente. Incassi in picchiata, i titolari degli esercizi commerciali con i quali abbiamo parlato stamane ci confermano di aver incassato nell’intera giornata appena qualche decina di euro.
“Una situazione impietosa, che fa male a tutto l’indotto commerciale eugubino. – afferma un commerciante del centro storico – Stiamo parlando di mancanza di turismo, cioè di quella che dovrebbe essere la principale fonte di reddito della città di Gubbio. Aspettavamo con ansia questo primo week end dopo la chiusura delle scuole, pensavamo che potessero esserci visitatori e invece non è venuto nessuno“.
“I dati sono ancora più impietosi, credo, se paragonati a quelli di città veramente a vocazione turistica come Assisi. – afferma un secondo commerciante – Ad Assisi nel fine settimana c’è stato il concerto ‘Con il Cuore’, con tanto di diretta televisiva, anche via radio. Una pubblicità enorme. Noi siamo distanti anni luce da queste incisive forme di promozione della città“.
“Così è difficile andare avanti. – commenta un terzo commerciante – I guadagni delle attività commerciali sono azzerati, si fa fatica a pagare gli affitti dei negozi e stare aperti“.
“Cosa devo dirvi? Le solite considerazioni sul turismo mordi e fuggi, non riusciamo a trattenere un turista a Gubbio per più di un giorno. – spiega un quarto commerciante – Domenica non c’erano persone in giro, manca la promozione turistica della città“.
“Il mio negozio è aperto dalle ore 10 alle 13, e dalle ore 14 alle 19, vivo per il mio lavoro e per l’attività alla quale sono molto legato. – ci spiega emozionato un commerciante della parte alta del centro storico – Nella via dove si affaccia la mia bottega artigianale vedo passare non più di 50 persone al giorno. Speriamo vivamente che Gubbio si rianimi ad agosto. Per adesso stiamo cercando di ammortizzare le spese per andare avanti. Però sono demoralizzato, mai vista una cosa così“.
Tra le problematiche più sentite da proprietari di attività commerciali e cittadini, la questione dei parcheggi a pagamento a ridosso del centro storico: troppe strisce blu e tariffe elevate confermano in molti. Poi la chiusura per lavori di via Perugina, che da sempre è stata la principale via d’accesso al centro storico di Gubbio.
Con la chiusura di questa principale arteria, le vie d’accesso alla città diventano quelle a est e ovest di piazza Quaranta Martiri. Con il risultato che via della Repubblica non è più la principale via d’accesso a Corso Garibaldi e alla parte alta del centro storico della città di Gubbio.
Di Francesco Caparrucci