Le conclusioni quindi sono che in finanza e alimentazione occorrono metodo e disciplina, orizzonte temporale e diversificazione sono pilastri di una buona pianificazione alimentare e finanziaria ed occorre affidarsi a consulenti finanziari e alimentari

Foto Biblioteca Sperelliana

Il convegno si è tenuto alla Biblioteca Sperelliana

GUBBIO – Mercoledì pomeriggio, presso la Sala dell’ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana, si è svolto il convegno “Alimentazione e Finanza: cos’hanno in comune?“, durante il quale sono intervenuti le nutrizioniste Dott.ssa Lucia Brugnoni e Dott.ssa Fabiola Panfili di Euromedica, e il Dott. Giuseppe Vicentelli capoarea dei consulenti funzionari Credem.

Sono tre i filoni tematici che sono stati affrontati durante l’incontro: gli errori comuni, la diversificazione e l’orizzonte temporale in alimentazione e finanza.

Foto Fabiola Panfili

La dottoressa Fabiola Panfili

L’intervento della Dott.ssa Fabiola Panfili

Il sovrappeso e l‘obesità vengono considerati una vera e propria epidemia globale dall’OMS, già le donne in gravidanza dovrebbero prevenire questo fenomeno, ma anche i ragazzi adolescenti devono cercare di evitare lo sviluppo in sovrappeso perché potrebbero causare malattie cardiovascolari e diabete. L’80% di coloro che sono obesi a 12 anni lo sono anche in età adulta.

Parlando di malnutrizione, si intende non solo di carenza, ma anche un eccesso di cibo, quando invece vogliamo perdere peso corriamo il rischio di carenze di importanti alimenti, la malnutrizione è data quindi dalla fretta di perdere peso. Spesso si fa colazione con cornetti integrali perché si pensa siano salutari, ma alla fine è lo stesso, un altro errore che si commette è comprare un pane industriale rispetto al pane fresco.

È bene anche sostituire pane e pasta fatte con farine raffinate con pane e pasta fatti con farina integrale perché riduce il rischio di malattie. Per evitare gli errori, dobbiamo seguire un’alimentazione sana che noi abbiamo con la dieta mediterranea“.

Foto "Alimentazione e Finanza: cos'hanno in comune?"

“Alimentazione e Finanza: cos’hanno in comune?”

L’intervento del Dott. Giuseppe Vicentelli

Secondo l’OCSE l’educazione finanziaria è la maggiore consapevolezza dei rischi. È fondamentale una corretta divisione dei compiti: il risparmiatore deve fare come il paziente, mentre il consulente come un medico. Un’indagine del 2014 su 148 paesi e 150.000 adulti evidenzia la percentuale della popolazione con un discreto livello di alfabetizzazzione finanziaria e l’Italia ha solo il 37%.

Un errore comune in finanza è l’euristica della familiarità. Secondo Banca d’Italia la ricchezza degli italiani è di circa 9000 miliardi di euro di cui il 90% sono investiti in Italia, correndo qualche rischio di troppo vista la condizione del nostro debito pubblico.

Le conseguenze di questo errore è non fare diversificazione e l’illusione di non correre rischi. Il secondo errore invece riguarda la forza della folla rispetto l’individuo, in quello che è il ciclo emozionale del mercato dove spesso noi abbiamo dovuto nel nostro lavoro contenere l’euforia e rialzarci nel momento di depressione. Siamo in un momento di mercato in cui bisogna essere consapevoli che la festa è finita soprattutto nella consapevolezza della relazione tra tasso e prezzo“.

Foto Lucia Brugnoni

Lucia Brugnoni

L’intervento della Dott.ssa Lucia Brugnoni

La Dotoressa Brugnoni ha parlato della diversificazione in alimentazione: “La diversificazione serve per evitare l’obesità. Prima di tutto dobbiamo pianificare i pasti facendo attenzione all’intervallo di tempo tra un pasto e l’altro, che non deve essere troppo ampio. Non bisogna saltare gli spuntini mattutini e pomeridiani, mangiare lentamente con bocconi piccoli, evitare cibi pronti o precotti con alto contenuto di grassi, non seguire diete alla moda o di altre persone perché ogni dieta è personale e soprattutto fare attività fisica.

Diversificare significa fare una dieta equilibrata che comprende un’ampia varietà di alimenti, una dieta varia e la distribuzione razionale dei pasti con la colazione che deve avere il 20% dell’apporto energetico, il pranzo il 45% e la cena il 35%, sarebbe anche importantissimo inserire anche gli spuntini a metà mattina e a metà pomeriggio. Non sono solo gli alimenti che fanno la differenza, ma anche la scelta della cottura è fondamentale per una sana alimentazione“.

Foto Giuseppe Vicentelli

Il dottor Giuseppe Vicentelli

Il Dott.Vicentelli si è espresso anche sulla diversificazione in finanza: “La chiave di una corretta strategia di investimento è avere metodo e disciplina. Metodo significa fissare dei propri obiettivi, un orizzonte temporale, avere una consapevolezza delle opportunità e dei rischi. In finanza bisogna evitare l’incertezza e quantificare il rischio, decidendo se accettarlo, tenendo presente che non esiste un investimento senza rischio. La diversificazione permetterà di correre meno rischi senza massimizzare i guadagni e implica anche rimpianti”.

Il terzo argomento è l’orizzonte temporale in alimentazione e finanza. In alimentazione la Dott.ssa Panfili ha sottolineato come sia sbagliato avere un regime restrittivo per perdere peso perché è sbagliato volere tutto e subito in quanto non si perde tessuto adiposo, ma acqua e tessuto muscolare.

Foto "Alimentazione e Finanza: cos'hanno in comune?"

Il convegno alla Sperelliana 

La Dott.ssa Brugnoni invece ha spiegato quali sono le conseguenze di diete fai da te come il rallentamento del metabolismo e il cambiamento del microbiota che è il nostro secondo cervello, poiché è l’insieme dei batteri buoni presenti nel nostro intestino. In conclusione dell’incontro il Dott. Vicentelli ha trattato il tema dell’orizzonte temporale in finanza, sottolineando come gli italiani siano ottimi accantonatori, ma pessimi pianificatori, affermando: “Il mercato non ha emozioni, ma è frutto delle emozioni degli investitori“.

Le conclusioni quindi sono che in finanza e alimentazione occorrono metodo e disciplina, orizzonte temporale e diversificazione sono pilastri di una buona pianificazione alimentare e finanziaria ed occorre affidarsi a consulenti finanziari e alimentari.

Di Ilaria StiratiFotografie e video Cronaca Eugubina