Il vice presidente di Avis Giovanni Rossi: “Vorrei concentrarmi su cosa significano per noi i donatori. Sono la nostra vita, la linfa che muove la nostra associazione, infatti prima ancora di essere donatori ognuno di loro è socio dell’associazione stessa

Foto Avis Gubbio

Avis Gubbio, nuovo Consiglio direttivo 

GUBBIO – Quando si tratta di generosità, solidarietà e aiuto del prossimo, l’associazione Avis Gubbio è sempre in prima linea. Questa sera abbiamo avuto come ospiti nel Notiziario di Cronaca Eugubina Loris Ghigi e Giovanni Rossi, rispettivamente Presidente e vice presidente dell’Avis Gubbio, ai quali abbiamo chiesto qual è il vero significato dell’essere donatore e qualche dettaglio in più sugli obiettivi e progetti futuri dell’associazione.

Qual è il significato di essere donatore?

Essere donatore ha un significato molto ampio, senz’altro denota un grande senso civico e impegno da parte del donatore, oltre che interesse nei confronti del prossimo e degli altri cittadini. – ha risposto Giovanni Rossi – Vorrei concentrarmi su cosa significano per noi i donatori. Sono la nostra vita, la linfa che muove la nostra associazione, infatti prima ancora di essere donatori ognuno di loro è socio dell’associazione stessa.

Vorrei ringraziare tutti i soggetti che nel momento in cui si avvicinano a questa attività, vale a dire tutti gli aspiranti donatori anche coloro i quali non riescono ad ottenere l’idoneità all’attività di donazione e tutti i vecchi donatori, coloro che per lungo tempo sono stati donatori attivi e che per sopraggiunti limiti di età o per motivazioni mediche non possono più effettuare questo gesto che compivano con grande gioia e orgoglio”.

Foto Giovanni Rossi

Rossi e Ghigi ospiti del Notiziario

Presidente Ghigi, da poco tempo si è riunito il nuovo Consiglio Direttivo, quali obiettivi vi siete posti come associazione?

Prima vorrei ringraziare il vecchio Consiglio Direttivo, guidato dall’attuale vice presidente vicario Giorgio Meniconi. I nostri obiettivi sono ambiziosi anche perché vogliamo proseguire quello che Giorgio Meniconi e gli altri presidenti, da Remo Ragni a Ugo Tonci, avevano iniziato nella loro carriera di presidenti.

Quello che noi abbiamo intenzione di fare è anche avere una sistemazione della zona del Centro trasfusionale. A questo proposito, abbiamo fatto delle riunioni pochi giorni fa, assieme agli altri presidenti delle Avis della fascia, vale a dire Gualdo Tadino, Sigillo, Scheggia e Pasclupo, Costacciaro e Fossato di Vico.

Foto Avis Gubbio

Avis Gubbio

Con i presidenti abbiamo chiesto alla Dott.ssa Tedesco, che ha dato la massima disponibilità alla collaborazione, di poter arrivare ad una sistemazione dei locali del Centro trasfusionale, cosa della quale lei si è dimostrata subito interessata ed attiva. Quindi è stato già messo in campo un progetto di massima, che andremo ad affinare nei particolari tecnici con le varie documentazioni che occorreranno per le approvazioni.

Oltretutto c’è anche un discorso di organizzazione vera e propria del Centro a livello tempistico, nel senso che se fosse possibile vorremmo fare anche un’apertura domenicale per le donazioni, in modo tale che liberi professionisti, artigiani ecc. possano andare a donare anche la domenica, perché ogni venerdì sabato e domenica ci sono 29-30 donazioni e quindi un lavoro immane che il personale del Centro sta facendo in quanto i tempi sono questi. Quindi anche le attese dei donatori lì presenti diventano lunghi”.

Foto Avis Gubbio

Loris Ghigi e Giovanni Rossi

Che rapporti avete e quali progetti sono in cantiere con la Direzione Sanitaria dell’Ospedale di Branca?

Abbiamo già iniziato la collaborazione con la Direzione Sanitaria per sistemare tutto l’archivio dei donatori. Quindi significa che l’archivio al momento è aggiornato al 28 febbraio e i donatori sono quelli effettivamente iscritti.

Inoltre è stata fatta un’altra iniziativa con il Liceo Artistico di Gubbio, che ha dato la propria disponibilità, sempre in accordo con la Direzione Sanitaria, a portare avanti un discorso scuola-lavoro nel senso che ci sono i ragazzi del liceo che verranno presso i locali del Centro trasfusionale e creeranno la tinteggiatura del Centro.

Foto Avis Gubbio

L’inaugurazione della nuova sede in via Cairoli

Faranno probabilmente anche dei pannelli in ceramica ed è una cosa che avevo accennato al presidente dell’Avis Gualdo Tadino, visto che è la città della ceramica per eccellenza. Altre cose che abbiamo in campo è il discorso della logistica vera e propria, nel senso che siccome abbiamo ricevuto, qualche decina di giorni fa, delle segnalazioni da parte dei donatori, la Direzione Sanitaria ci ha accordato lo spostamento dei due servizi situati all’interno del Centro trasfusionale. 

Il punto di ristoro e l’archivio che sono stati invertiti. In questo modo l’archivio è situato in una stanza usata solo per le esigenze del personale, mentre il punto di ristoro è diventato un posto molto più accogliente e idoneo per coloro che vanno a fare delle donazioni”.

Di Ilaria StiratiFotografie e video Cronaca Eugubina