Il capitano Alfredo Romano: “Corro e mi sacrifico perché ancora mi diverto a giocare a calcio, nel momento in cui non mi divertirò più, smetterò. Ho la fortuna di essere in una grande piazza con una grande società, e in un grande gruppo, questo mi da l’entusiasmo e la voglia di andare avanti e fare bene

Foto Giuseppe Magi

Giuseppe Magi e Federico Giunti a fine partita

MACERATA – Al termine della partita Maceratese-Gubbio 0-0, mister Giuseppe Magi in conferenza stampa ha affermato: “E’ stata una partita di sofferenza perché la Maceratese è stata più energica e brillante. Da una parte è comprensibile perché è una squadra arrabbiata e ferita da tutto ciò che la circonda fuori dal campo, quindi sul terreno di gioco mi aspettavo una squadra che volesse dimostrare un valore morale importante, e lo hanno fatto.

Noi li abbiamo subiti, ma pensavo che nel secondo tempo avremmo potuto indirizzare la partita a nostro favore, non ci siamo riusciti. Mi fa contento l’esordio di Amedeo Marghi, sono mesi che lavora in silenzio, si è fatto trovare pronto. Kalombo era in sofferenza perché Turchetta ha giocato bene, Sedrick rientrava dalla squalifica e non è riuscito a trovare il passo giusto. 

Foto Daniele Casiraghi

Il calcio di rigore balgliato da Daniele Casiraghi

In un periodo di vacche magre, credo che il pareggio vada accettato soprattutto perché abbiamo giocato contro una Maceratese viva. Una nota positiva è che non abbiamo subito goal, noi subiamo goal strani: basti pensare ai goal subiti a San Benedetto del Tronto e Forlì. 

L’occasione più limpida e clamorosa l’abbiamo avuta noi con il rigore di Casiraghi. Sarebbe stato più giusto il risultato dell’andata ribaltato. Andiamo avanti, per noi è un punto prezioso che ci deve dare fiducia e morale. Stiamo attraversando un momento particolare, stiamo lavorando di più perché vogliamo provare ad allungare la nostra stagione e farci trovare più pronti da metà marzo in poi. Dobbiamo essere bravi a vivere questo momento in cui non siamo brillantissimi“.

Foto Alfredo Romano

Alfredo Romano

Ha poi raggiunto la sala stampa il capitano della formazione rossoblù Alfredo Romano: “A questo punto della stagione devi capire che, se le partite non riesci a vincerle, non le devi perdere. L’episodio può far pendere l’ago della bilancia dalla tua parte.

Oggi abbiamo dimostrato maturità, nel senso che anche dopo l’episodio del rigore non ci siamo disuniti, nella ripresa abbiamo sofferto ma abbiamo tenuto botta e portiamo a casa un pareggio importante. 

Corro e mi sacrifico perché ancora mi diverto a giocare a calcio, nel momento in cui non mi divertirò più, smetterò. Ho la fortuna di essere in una grande piazza con una grande società, e in un grande gruppo, questo mi da l’entusiasmo e la voglia di andare avanti e fare bene“.

Il rinnovo del contratto? “Ogni cosa a suo tempo” ha risposto Alfredo Romano sorridendo.

Fotografie Simone GrilliInterviste Cronaca Eugubina ed Euro Grilli