Il tecnico rossoblù: “Non vi nascondo che, secondo me, il Padova assieme a Venezia e Parma è una delle squadre con un organico importante che può puntare tranquillamente alla Serie B. Vedere il Gubbio giocare con questa personalità mi rende orgoglioso di allenare questi ragazzi, di essere l’allenatore di una squadra che oggi ha giocato veramente bene“

Le squadre in campo
GUBBIO – Importante pareggio per il Gubbio, domenica 12 febbraio, in trasferta contro il Padova per 1-1. A fine partita sono intervenuti ai microfoni di Cronaca Eugubina l’allenatore del Gubbio Giuseppe Magi e il centrocampista, nonché capitano della squadra rossoblù, Alfredo Romano, autore del goal del pareggio per gli eugubini in pieno recupero.
Allora mister, Padova-Gubbio è terminata 1-1. Una gran bella partita da parte del Gubbio.
“Si, una gran bella partita. Mi fa particolarmente piacere, dopo il recupero di mercoledì avevo detto che mi aspettavo una prova d’esame, una prova coraggiosa in uno stadio affascinante, bello contro una squadra fortissima come il Padova. Noi non avevamo nulla da perdere, volevo una squadra un po’ sbarazzina, incosciente che facesse la partita.
Ci siamo riusciti, è un grande segnale da parte del gruppo e l’importante è non perdere l’umiltà che ci ha portato fino a qui. Dobbiamo essere consapevoli che stiamo facendo qualcosa d’importante, ma dobbiamo ancora avere fame, perché essere sesti a metà febbraio ci porta per forza a cambiare modo di pensare, a provare a superare i nostri limiti. Oggi, dal mio punto di vista, abbiamo fatto una partita straordinaria”.

Giuseppe Magi
Lei aveva chiesto una prova di personalità. Oggi il Gubbio ha giocato alla pari per tutta la partita.
“Si, perlomeno nella mentalità, abbiamo provato a fare la partita e abbiamo creato molte occasioni nel primo tempo senza averle finalizzate. Poi al 46′ abbiamo preso il goal, avrebbe steso un elefante tant’è vero che, rientrando negli spogliatoi, la squadra era avvilita, un po’ giù, però sono stati bravi perché si sono resi conto che avevano fatto un gran primo tempo e nel secondo tempo ci abbiamo provato con i nostri mezzi, giocando palla bassa, perché quando la alziamo, facciamo fatica a prenderla.
Non ci siamo mai demoralizzati, abbiamo rischiato qualcosa, ma d’altronde avevamo di fronte un Padova veramente forte. Non vi nascondo che, secondo me, assieme a Venezia e Parma è una delle squadre con un organico importante che può puntare tranquillamente alla Serie B. Vedere il Gubbio giocare con questa personalità mi rende orgoglioso di allenare questi ragazzi, di essere l’allenatore di una squadra che oggi ha giocato veramente bene“.

Padova-Gubbio
Qual’è, per concludere, la cosa che le è piaciuta di più oggi?
“La squadra si è messa a disposizione, perché oggi abbiamo provato con un modulo diverso e quando vedi i giocatori che si impegnano oltre i loro limiti, affinché possa andare tutto liscio, è una grande soddisfazione.
Hanno tutti veramente dato il massimo di loro stessi, il cambio di modulo poteva essere un alibi, si poteva andare incontro ad una partita strana, invece si sono messi tutti a disposizione e hanno dimostrato grande umiltà e grande senso di appartenenza ai colori rossoblu“.

Il goal di Romano
Capitano Romano, oggi è stata una delle sue migliori partite tra le numerose che ha giocato.
“Fa piacere vedere che la mia prestazione sia stata coronata dal goal, ci abbiamo creduto fino alla fine. Credo che sia un pareggio meritatissimo, al di là del risultato abbiamo giocato con personalità. Abbiamo affrontato questa partita come andava fatto, senza timore, abbiamo cercato di giocare, di ripartire, credo che questa sia stata la chiave“.
Magi ha ragione quando afferma che potete giocare con qualsiasi modulo.
“Crediamo in quello che facciamo, quindi quando sei in una condizione psicofisica come la nostra, accetti tutto e riesci ad andare oltre i moduli, metti in campo l’esperienza, la personalità e la voglia di far bene. Abbiamo un gruppo eccezionale che ci permette di andare oltre a qualsiasi ostacolo“.

Romano esulta sotto lo spicchio di tribuna occupato dai tifosi eugubini
Perché la mente ti ha portato a trovarti in area di rigore e segnare il pareggio, dopo una partita corsa in lungo e in largo per il campo?
“Ti ripeto la voglia di andare oltre l’ostacolo, è questo che ci contraddistingue da sempre. Mi piacciono le sfide, il sacrificio fa parte mia e di questo gruppo. Grazie a questo raggiungo le soddisfazioni che condivido con i tifosi e la società, stiamo facendo qualcosa di bello”.
Ormai, per quanto riguarda la classifica, si tratta di un sesto posto consolidato.
“Si, in questo momento è bello guardare la classifica. Al di là di questo, ci piace continuare a giocare a calcio e a divertirci, senza perdere di vista il sacrificio e la voglia di aiutarsi. Con queste componenti si possono raggiungere risultati insperati“.
Fotografie Cronaca Eugubina