Il Presidente Stefano Vagnarelli: “Abbiamo un bel gruppo di volontari, che, senza percepire stipendi, ci vengono incontro. Tuttavia, mancando questi servizi fondamentali (trasporto sangue e farmaci), c’è il rischio di dover licenziare i nostri dipendenti

GUBBIO – Il 2016 si è concluso da poco ed è già tempo di bilanci per l’associazione Gubbio Soccorso. È stato un anno molto soddisfacente, con i numeri che parlano di un aumento del numero di servizi effettuati di circa il 10-15% rispetto al 2015.

L’associazione Gubbio Soccorso, composta da 126 volontari, 53 soci e 4 dipendenti, nel 2016, attraverso le convenzioni con i Comuni di Gubbio e Fossato di Vico, l’Astenotrofio Mosca e l’AIRC, le attività per conto della USL n°1 e privati, ha svolto 10.832 servizi. Nello specifico, per i Comuni di Gubbio e Fossato di Vico ne sono stati svolti 3846 con i mezzi per i disabili e 3027 con le vetture, il che significa circa 7000 servizi complessivi.

Per i privati, cioè il trasporto di disabili per visita, accompagnamento, spesa, visita parenti ecc. sono stati effettuati 1068 trasporti con i mezzi per i disabili e 1353 con le vetture. Parlando di attività sanitarie nel 2016 per la USL n°1 (trasporti ematici e di farmaci) Gubbio Soccorso ha effettuato 871 servizi, anche fuori dal Comune di Gubbio, ovvero a Siena, Bologna, Pavia e Città di Castello. Per quanto riguarda i trasporti in ambulanza, i servizi effettuati per i privati sono stati 101, mentre per le attività sportive 321.

Come già ribadito, Gubbio Soccorso ha una convenzione con l’AIRC ed il Comune di Gubbio, il che significa un impegno nel trasporto per la radio terapia di 245 giorni all’anno, con 61 utenti che ne hanno beneficiato. Al di fuori delle convenzioni, sono stati 374 utenti privati che hanno usufruito dei servizi Gubbio Soccorso.

Gubbio Soccorso dispone di 5 ambulanze, 4 mezzi per disabili, 2 vetture, 1 pulmino da 9 posti, 1 automedica e 1 auto per il trasporto sangue. I trasportati coprono un’ampia fascia d’età che va dai 7/8 ai 90 anni. Per questa ragione, il rapporto dei volontari con i trasportati deve essere sempre consono ed adeguato alla situazione. Di conseguenza, Gubbio Soccorso ha organizzato dei corsi di formazione che hanno avuto molto successo.

Sono molto soddisfatto per questo 2016. afferma il Presidente Stefano VagnarelliParlando del 2017, avevamo delle belle prospettive ma dopo che l’ASL non ci ha rinnovato convenzioni importanti come quelle del trasporto sangue e farmaci, speriamo di sopravvivere con tutte le convenzioni che dovremo rinnovare entro la fine di marzo, perché abbiamo anche investito su dei mezzi che rischiano di non essere utilizzati per ciò per cui erano stati acquistati.

Abbiamo un bel gruppo di volontari, che, senza percepire stipendi, ci vengono incontro. Tuttavia, mancando questi servizi fondamentali, c’è il rischio di dover licenziare i nostri dipendenti. Come associazione di volontariato, non avevamo mai pensato di doverci tutelare legalmente”.

Ilaria Stirati – Fotografie Cronaca Eugubina