Ancora più significativo il dato se lo si somma agli ingressi degli altri spazi cittadini gestiti dal Gubbio Cultura e Multiservizi. Infatti la Chiesa di San Francesco della Pace ha registrato 10.542 presenze, il Museo Multimediale dei Ceri 3.448 e otre 800 sono stati i visitatori (prevalentemente scolaresche) che hanno effettuato percorsi didattici presso il Museo della Civiltà Contadina

Foto Palazzo dei Consoli

Palazzo dei Consoli

GUBBIO – Sono esattamente 51.854 i visitatori che hanno scelto il Museo Civico di Palazzo dei Consoli nel corso del 2016. Un dato eccezionale, ancor più importante considerando il fortissimo calo delle presenze in città a seguito degli eventi sismici che hanno colpito la Valnerina nel mese di ottobre.

Il dato conferma la strategicità del Museo Civico per la valorizzazione culturale e turistica della città e del suo territorio al fine di definire un’offerta culturale e turistica articolata e di qualità. Il dato è anche stato sicuramente favorito da una gestione vivace e ricca di iniziative (ampliamento dell’orario di apertura, aperture serali, visite guidate tematiche, eventi…) rivolte a residenti e turisti che hanno caratterizzato l’anno appena trascorso.

Ancora più significativo il dato se lo si somma agli ingressi degli altri spazi cittadini gestiti dal Gubbio Cultura e Multiservizi. Infatti la Chiesa di San Francesco della Pace ha registrato 10.542 presenze, il Museo Multimediale dei Ceri 3.448 e otre 800 sono stati i visitatori (prevalentemente scolaresche) che hanno effettuato percorsi didattici presso il Museo della Civiltà Contadina.

Un ulteriore dato relativo all’anno appena concluso è quello delle attività didattiche svolte presso il Museo Civico che nel corso del 2016, a cavallo dei due anni scolastici 2015/16 e 2016/17 ha visto la partecipazione di oltre 2000 studenti provenienti dal territorio e da città del comprensorio, della regione e da regioni limitrofe. Un dato estremamente significativo, perché concretizza una delle finalità principali di un museo, quella educativa e formativa  ma anche perché potenzialmente interessante per lo sviluppo del turismo scolastico.

Il Cittadino