L’assessore Alessia Tasso: “I reperti dovranno essere valutati tratto per tratto e saranno prima fotografati, catalogati, rilevati, numerati e smontati. Parlando di tempistiche, la nostra stima, senza tener conto di eventuali imprevisti anche di carattere meteorologico, è di aprire la parte bassa fino a viale Don Minzoni nel mese di dicembre e di concludere tutto il cantiere ai primi di maggio“

La conferenza stampa di stamane in Comune
GUBBIO – Questa mattina è stata chiarita la situazione riguardante i lavori in via Perugina. Alla conferenza stampa hanno partecipato il sindaco Filippo Mario Stirati, l’assessore ai lavori pubblici Alessia Tasso, l’architetto Spartaco Cappannelli, in rappresentanza della Soprintendente Marica Mercalli.
Il Sindaco è intervenuto per primo sottolineando l’importanza della conclusione dei lavori in via Perugina: “Prima di tutto, vorrei porgere tutta la mia solidarietà alle popolazioni colpite dai sismi di ieri sera. Parlando di via Perugina, duranti i lavori sono emerse delle realtà appartenenti all’epoca romana. Stiamo intervenendo per attivare le operazioni archeologiche di controllo, di verifica, di cura e di tutto quello che è necessario in questi casi.
Abbiamo fatto delle sollecitazioni reiterate, devo dire che abbiamo incontrato nel nuovo Soprintendente una grande capacità di ascolto, di dialogo e di collaborazione che è quello che auspichiamo da sempre perché c’è la necessità di avere una rapporto fortemente collaborativo. Sono stato a più riprese sottoposto anche ad attacchi da parte di cittadini residenti o attività commerciali e bisogna che tutti si facciano carico di queste necessità.
Ci sono le esigenze archeologiche, ma c’è il tema della sicurezza, lì c’è una scuola e non possiamo immaginare che di fronte ad una situazione di emergenza ci siano dei problemi per la facile uscita o per il facile accesso presso l’edificio. Vorrei anche dare un messaggio di grande tranquillità a riguardo poiché la città non ha danni e va avanti con le sue iniziative, con i suoi musei e con tutto ciò che è stato programmato. Ho deciso di chiudere le scuole semplicemente per fare delle verifiche di rito, come abbiamo fatto per il sisma del 24 agosto”.

Stirati e Cappannelli
L’architetto Cappannelli ha voluto specificare alcuni aspetti importanti: “Volevo rigettare con fermezza tutto ciò che è stato scritto, noi non siamo dei vandali e non vogliamo distruggere alcun reperto. Per questo motivo abbiamo un’archeologa, la Dott.ssa Francesca Gelmini, che, da marzo, segue passo dopo passo i lavori in cantiere e mi piacerebbe ribadire che c’è un rapporto positivo tra le istituzioni per arrivare alla conoscenza della Gubbio romana.
Parlando nel dettaglio dei ritrovamenti, abbiamo una strada basolata che non verrà interessata dal passaggio della fogna e poi abbiamo un coccio pesto delle dimensioni di 60, 60, 80 cm ed una parte di mosaico che abbiamo ampliato per evidenziare le dimensioni effettive del ritrovamento. Ci stiamo impegnando per il distaccamento dei mosaici che interferiscono con la fognatura. È una procedura già fatta negli anni ’70 ed abbiamo l’obiettivo di restaurarli e di esporli all’antiquarium”.

Tasso, Stirati e Cappannelli in conferenza stampa
L’assessore Tasso ha spiegato tutti i procedimenti svolti fino ad ora e quali saranno le tempistiche entro le quali pensa possano concludersi i lavori: “Il Comune di Gubbio, trovandosi il cantiere in una zona a vincolo archeologico, è tenuto al rispetto di alcuni aspetti: in primo luogo è stato nominato un archeologo che deve seguire i lavori in ogni momento; in secondo luogo sono stati eseguiti dei sondaggi preventivi, per capire cosa potevamo trovare nel sottosuolo.
I lavori che non interferiscono con i ritrovamenti sono già stati eseguiti come ad esempio il marciapiede ed alcune opere murarie. I reperti dovranno essere valutati tratto per tratto e saranno prima fotografati, catalogati, rilevati, numerati e smontati. Parlando di tempistiche, la nostra stima, senza tener conto di eventuali imprevisti anche di carattere meteorologico, è di aprire la parte bassa fino a viale Don Minzoni nel mese di dicembre e di concludere tutto il cantiere ai primi di maggio”.
Ilaria Stirati – Fotografie Cronaca Eugubina