Aldo Sartori: “Per l’iniziativa abbiamo richiesto alcuni patrocini e sono già in nostro possesso quelli delle due Regioni (Umbria Marche) e dei due Comuni (Gubbio, Cagli) inoltre saranno coinvolte la Società Operaia di Mutuo Soccorso il gruppo teatrale ‘Semon’teatro’ e l’Associazione Anziani di Gubbio“
GUBBIO – Abbiamo incontrato il senatore Aldo Sartori nella sua veste di presidente della l’Associazione di promozione sociale “PocketOpera”, che ha sede in Gubbio, al quale abbiamo chiesto se anche quest’anno ci sarà qualche importante iniziativa lirica.
“La nostra associazione, assolutamente costituita senza scopo di lucro, propone anche quest’anno il suo progetto per l’educazione all’ascolto dell’opera lirica realizzato ed eseguito con un ‘format’ particolare sotto il titolo di ‘Adoperiamoci…per l’Opera’. L’opera da produrre e mettere in scena sarà “Elisir d’amore” di G. Donizzetti da eseguire al teatro comunale ‘Luca Ronconi’ di Gubbio il 31 ottobre con replica al teatro delle Muse di Cagli e l’11 novembre del 2016.
La nostra forma di proposta non è solo educazione all’ascolto o un semplice concerto lirico, ma uno spettacolo completo ed intrigante; una lettura dell’opera che, seppur integra e fedele al suo contesto, viene riassunta e ricomposta con cantanti, orchestra ma anche attori. L’esperienza dello scorso anno, con l’esecuzione del Barbiere di Siviglia, ci ha dimostrato che si può coinvolgere un pubblico non abitualmente allenato all’ascolto dell’opera; cosa questa che è il nostro principale obbiettivo ricordando che è stata presentata ‘…la candidatura dell’opera lirica italiana a patrimonio immateriale dell’umanità Unesco, l’opera è associata all’Italia ed è elemento essenziale per la diffusione del nostro patrimonio culturale..’.
Un patrimonio da difendere, diffondere e supportare. Abbiamo coinvolto, in questo progetto, il teatro di Cagli sia per dare avvio ad un gemellaggio culturale con la regione confinante, che da tempo con l’Umbria ha iniziato un processo di più stretta collaborazione, sia perché pensiamo che la musica lirica, cioè l’opera, possa divenire un collante che coalizza idealmente quella comune cultura popolare della generazione d’inizio del secolo scorso che faceva, dei nostri tanti e bravi artigiani, i primi fans delle romanze e del bel canto.
Stiamo lavorando per la produzione la quale, per quanto possibile, sarà composta da musicisti, cantanti ed attori del territorio ad esclusione delle parti soliste e delle romanze che saranno cantate da professionisti purtroppo, non ancora, presenti nel territorio. Per l’iniziativa abbiamo richiesto alcuni patrocini e sono già in nostro possesso quelli delle due Regioni (Umbria Marche) e dei due Comuni (Gubbio, Cagli) inoltre saranno coinvolte la Società Operaia di Mutuo Soccorso il gruppo teatrale ‘Semon’teatro’ e l’Associazione Anziani di Gubbio.
Vogliamo ringraziare tutti coloro che ci hanno dato la possibilità di realizzazione questo progetto avendoci sostenuto, non solo economicamente, ma sposando questa formula innovativa”.
Domenico Gaetano Maria Donizetti
Domenico Gaetano Maria Donizetti nasce a Bergamo il 29 novembre 1797 e quasi mai scende a livelli artistici improponibili, grazie al mestiere ed alla professionalità acquisiti durante gli studi. Donizetti continua a scrivere a ritmi incredibili: cinque opere in poco meno di un anno, prima di arrivare ad un’altra tappa essenziale della sua produzione, il capolavoro comico ‘L’elisir d’amore‘, scritto in meno di un mese ancora su libretto di Romani, rappresentato il 12 maggio 1832 con grandissimo successo al Teatro della Canobbiana di Milano.