La dottoressa Luana Cenciaioli: “Questi mosaici sono stati trovati negli anni ’70 quando c’era in progetto la costruzione di alcune case popolari. Vista la qualità e le caratteristiche dei mosaici, siamo propensi a pensare che questa Domus fosse destinata ad un edificio termale. Abbiamo scoperto 600 mq di reperti, soprattutto mosaici dell’epoca repubblicana, 1° età augustea e del 3°-4° secolo D.C.”
GUBBIO – È stato inaugurato oggi il primo tassello del progetto che riguarda la zona archeologica della Guastuglia, ovvero la copertura di alcuni mosaici trovati durante gli scavi archeologici. Alla cerimonia hanno partecipato la vice sindaco Rita Cecchetti, la vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia Maria Cristina Colaiacovo, la soprintendente Marica Mercalli, l’architetto Spartaco Capannelli e Luana Cenciaioli archeologa e rappresentante del Ministero dei beni culturali. Era presente anche Giovanni Colaiacovo.
Tutti hanno espresso soddisfazione per questo traguardo che rappresenta solo il primo passo verso un progetto che comprende la costruzione di un vero e proprio parco archeologico di Gubbio accessibile a tutti, turisti e cittadini.
La vice sindaco Rita Cecchetti, in rappresentanza delll’Amministrazione comunale, ha ribadito l’importanza di quest’opera: “E’ il simbolo della valorizzazione della nostra città. Gubbio può godere di una grande bellezza archeologica e di un’ampia quantità di reperti storici da conservare. Ringrazio la Soprintendenza, la Fondazione Cassa di Risparmio e il Ministero dei beni culturali per il supporto ed il lavoro svolto per raggiungere questo obiettivo inaspettato”.
La nuova Soprintendente Marica Mercalli ha invece spiegato il suo ruolo nella nuova struttura della Soprintendenza: “Il merito del risultato di questo progetto non è del tutto mio, sono stata nominata da poco Soprintendente della Regione. La Soprintendenza vuole tutelare i beni storici, paesaggistici e culturali ed ora lo può fare nel miglior modo possibile, grazie alla fusione delle tre Soprintendenze.
Questo lavoro è la dimostrazione dell’idea di valorizzazione e tutela, poiché il problema principale è sempre quello di proteggere tutte le varie scoperte archeologiche, come i mosaici pavimentati e i contorni perimetrali di questa Domus. Questa copertura è stata costruita in maniera intelligente poiché permette anche le visite dei turisti e dei cittadini di Gubbio”.
Concetto quest’ultimo che è stato ribadito dalla vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia Maria Cristina Colaiacovo, che ha affermato anche la piena adesione sin da subito al progetto in quanto uno degli obiettivi della Fondazione è proprio quello di finanziare opere che valorizzano il territorio dell’Umbria, regione ricca di storia e di cultura.
La Dott.ssa Luana Cenciaioli e l’architetto Spartaco Capannelli sono scesi più nel dettaglio del progetto dal punto di vista storico, economico e progettuale: “Sono molto contenta che il lavoro sia terminato. – ha affermato la Dott.ssa Cenciaioli – Questa è una zona molto importante per Gubbio in quanto rappresenta una cartolina d’ingresso alla città.
Questi mosaici sono stati trovati negli anni ’70 quando c’era in progetto la costruzione di alcune case popolari. Vista la qualità e le caratteristiche dei mosaici, siamo propensi a pensare che questa Domus fosse destinata ad un edificio termale. Abbiamo scoperto 600 mq di reperti, soprattutto mosaici dell’epoca repubblicana, 1° età augustea e del 3°-4° secolo D.C.”.
Spartaco Capannelli ha invece spiegato la parte economica del progetto e l’obiettivo finale: “Innanzitutto devo ammettere che per raggiungere un obiettivo così serve il lavoro di più istituzioni insieme. L’area della Guastuglia esiste come percorso archeologico e verrà anche messa sotto bigliettazione. Tutta la zona recintata qua attorno è di proprietà dello Stato e vogliamo valorizzarla in quanto abbiamo trovato altri 1000 mq di mosaici.
Dobbiamo valutare che tipo di Domus rappresenta per ragionare sulla copertura da utilizzare, mettendo il sito archeologico in sicurezza e vogliamo creare un progetto urbanistico per rendere accessibili, anche tramite la pista ciclabile, i siti archeologici.
Questo lavoro di copertura dell’area è stato finanziato dai fondi 2013 su proposta di un progetto ideato da me e dalla Dott.ssa Cenciaioli per un totale di 240.000€. il mio auspicio più grande è che tra qualche anno possiamo essere riuniti per l’inaugurazione di un vero parco archeologico di Gubbio che valorizzi queste importanti scoperte”.
Opening ceremony of the archaeological area of Guastuglia
The first step of the project in the area of Guastuglia, concerning the coverage of some mosaics, was inaugurated today. The ceremony was introduced by Rita Cecchetti, deputy mayor of Gubbio, Maria Cristina Colaiacovo, vice president of the Foundation Cassa di Risparmio di Perugia, the superintendent Marica Mercalli, the architect Spartaco Capannelli and the representative of the Ministry for Cultural Heritage Luana Cenciaioli.
Everybody has expressed their satisfaction for this achievement, which represents only the first step towards a project that concerns the building of an archaeological park for tourists and citizens of Gubbio.
The deputy major Rita Cecchetti, affirmed what is the importance of this work for Gubbio: “This work is the symbol of the promotion of our town. Gubbio has a wide cultural and historical heritage. I thank the Foundation Cassa di Risparmio di Perugia, the Ministry for Cultural Heritage and the Superintendence for their support and their work to achieve this unexpected objective”.
The superintendent Marica Mercalli has explained the new structure of the Superintendence: “The merit of this result is not totally mine because I was appointed superintendent recently. The Superintendence wanted to protect completely our historical, cultural and landscape heritage and now it can do it as well as possible, thanks to the fusion of the three Superintendence. This work is the demonstration of the idea of promoting and protection because the main problem is protecting all the archaeological discoveries. This coverage was built in a smart way because also allows the visits of tourists and citizens”.
This last concept was also reaffirmed by Maria Cristina Colaiacovo who gave the full adhesion to the project because one of their goals is to finance works that promote the territory because Umbria is one of the most cultural and historical region.
Spartaco Capannelli and Luana Cenciaioli gave a more detailed explanation of this work and all entire project: “I am very happy – affirmed Luana Cenciaioli – that this work is done. This an important are for Gubbio because represents the card of entrance to Gubbio. These mosaics were found in the 70s when there was the project to build some council houses here. According to the quality and the characteristics of the mosaics, we think that this Domus was used as spa. We have discovered 600 square meters of mosaics of different periods”.
Spartaco Capannelli has explained all the entire project: “First of all I have to say that we achieve this objective thanks to all these institutions together. The zone of Guastuglia exists as archaeological path and there will be tickets. All this enclosure around here is property of the government and we want to promote because we found another 1000 square meters of exhibits.
We have to evaluate the kind of The Domus to choose the right coverage and secure it. We want to create an urban plan to make the sites accessible for everybody. This coverage work was financed by the funds 2013 for an amount of 240.000€. My biggest desire is that we can be here again in future to inaugurate a real archaeological park which promotes this important discoveries”.
Servizio di Ilaria Stirati – Fotografie Cronaca Eugubina