Guardando i nomi delle squadre credo che il campionato sia diviso in due blocchi: un blocco composto da squadre molto forti e l’altro da squadre più equilibrate. Oggi non riesco a vedere nel nostro girone squadre deboli

Foto Giuseppe Magi

Mister Giuseppe Magi in conferenza stampa

GUBBIO – Si è tenuta oggi pomeriggio (venerdì 12 agosto) nella sala stampa dello stadio Pietro Barbetti, la conferenza stampa di mister Giuseppe Magi, un momento di riflessione dell’allenatore rossoblù sulla preparazione pre campionato, sul calciomercato e sulla composizione del calendario del girone B di Lega Pro.

Mister, domenica 28 agosto inizia il Campionato con una difficile trasferta a Pordenone.

Si, il Pordenone è squadra temibile. L’anno scorso hanno disputato la semifinale play off con il Pisa. Per noi rimane fissa l’idea di portare avanti il nostro entusiasmo. Noi ci siamo. Siamo pronti“.

Ci parla della rosa a sua disposizione? La considera completa?

Un allenatore vorrebbe l’organico più pronto possibile prima possibile. A dire la verità ora sono concentrato sull’aspetto tattico e fisico. E’ innegabile che la squadra ha bisogno di altri innesti per innalzarne il valore qualitativo. Questo è un gruppo coeso.

Che non siano arrivati dei giocatori la cosa non mi preoccupa, anche se avrei preferito il contrario. Stiamo inseguendo calciatori importanti che sono sotto contratto con altre squadre. Oggi la rosa, numericamente, è incompleta. La valutazione di un giocatore deve essere in funzione del gruppo”. 

Complimenti sinceri di Ottavio Palladini al termine di Gubbio-Sambenedettese. Le ha fatto piacere riceverli? 

Si, le parole di Palladini mi hanno fatto molto piacere. Anche lui è un allenatore che è partito dalla gevetta come me“.

Il Gubbio giocherà soltanto con il 4-3-3?

Noi possiamo giocare con il 4-3-3 o con il 4-4-2, questi sono i due moduli tattici della squadra. Ma possiamo anche trarre vantaggio dal 3-5-2 o dal 3-4-3. E’ molto importante per me dare sicurezza alla squadra, e da questo punto di vista i primi due moduli sono quelli con i quali ci sentiamo più a nostro agio. E’ molto importante avere un nostro atteggiamento e una nostra mentalità”.

Per lei si tratta della prima esperienza tra i professionisti in Lega Pro. 

L’adattamento alla Lega Pro è per me una forma di crescita. Dobbiamo essere bravi a valorizzare ciò che stiamo facendo. La crescita della società è la mia crescita e quella dei singoli giocatori“.

Che idea si è fatto del Girone B di Lega Pro?

Guardando i nomi delle squadre credo che il campionato sia diviso in due blocchi: un blocco composto da squadre molto forti e l’altro da squadre più equilibrate. Oggi non riesco a vedere nel nostro girone squadre deboli“.

Francesco CaparrucciFotografie Simone Grilli