Amedeo Marghi: “Ho giocato esterno di centrocampo nel 4-4-2 e nel 3-5-2, e in alcune occasioni ho fatto anche il difensore centrale. Se il mister mi chiama io risponderò presente in qualunque ruolo vorrà farmi giocare

Foto Giacomo Volpe

Giacomo Volpe

GUBBIO – Giacomo Jack Volpe, un portiere… una sicurezza. Sarà ancora lui a difendere al porta del Gubbio in Lega Pro?

La società facendomi firmare un contratto biennale ha dimostrato di credere in me, adesso sta a me ripagarla con prestazioni all’altezza del nuovo Campionato che sarà sicuramente più difficile e metterà a dura prova la nostra professionalità ma che non mi mette assolutamente paura“.

Il Gubbio sta cercando un secondo portiere.

È giusto così, deve tutelarsi. L’ho appena detto: il Campionato di Lega Pro è cosa diversa dalla serie D, per cui è indispensabile avere diverse opportunità e diverse alternative“.

Foto Giacomo Volpe

Giacomo Volpe oggi al Barbetti

Potrebbe essere però un numero… uno.

In ogni caso chiunque arriverà dovrà fare i conti con il sottoscritto, nel senso che il mio impegno sarà sempre massimo e farò di tutto per mettere in grande difficoltà il nostro allenatore al momento di fare le scelte. Mi sono sudato la vittoria della serie D, e con me tutta la squadra.

Adesso sono arrivato alla Lega Pro e farò di tutto per essere protagonista. La concorrenza, e ci tengo a spiegarlo, se è sana può fare solo che bene perché stimolerà tutti e due, e più in generale tutta la squadra, a dare sempre il meglio del meglio. Se poi il nuovo arrivato meriterà di giocare tanti complimenti a lui“.

Nelle prime amichevoli e nella partita di Coppa Italia contro la Sambenedettese l’abbiamo vista spesso molto fuori dai pali e giocare molto di più coi piedi rispetto allo scorso anno.

Foto Giacomo Volpe

Giacomo Volpe

Mister Magi ci sta facendo lavorare molto su movimenti nuovi e sulla abilità di saper mantenere le distanze giuste tra i reparti. Per questo se la difesa sta dieci metri più avanti rispetto allo scorso campionato anche io devo stare dieci metri più avanti, proprio per mantenere gli equilibri nelle distanze tra i reparti. Rispetto alla scorsa stagione ricominceremo l’azione da dietro in maniera molto più importante rispetto alla serie D.

Non ci saranno più lanci lunghi, o comunque saranno ridotti al massimo. Cercheremo di più il gioco fraseggiato, insomma molto più propositivo e andremo ad attaccare i nostri avversari molto più alti cercando di far giocare le nostre mezzale sempre nella metacampo avversaria“.

Prima si riconquista la palla e prima si ricomincia un’azione con la possibilità di portare una nuova minaccia alla difesa avversaria. Giusto così?

“Sì, giusto così”.

Foto Amedeo Marghi

Amedeo Marghi esulta assieme a Ferri Marini dopo il 2-0 alla Samb

Intervista ad Amedeo Marghi

Un’altra nuova positiva sorpresa è il terzino destro Amedeo Marghi, scuola Genoa: “Ringrazio il Gubbio della fiducia che ha avuto in me e, come ha detto Giacomo Volpe, cercherò in ogni modo di ripagare la società con belle prestazioni in campo“.

E contro la Samb in Coppa Italia ha già fatto vedere un assist bellissimo.

Sì, è stato molto bravo Ferretti a fare l’uno-due. Poi ho visto lo spazio e mi sono fiondato in area. Con la coda dell’occhio ho visto ferri Marini e ho calciato sotto per indirizzargli sulla testa un pallone preciso. Lui è stato bravissimo a far gol. E voglio anche dire che il merito della mia azione è della squadra, dei miei compagni che mi hanno messo in condizione di potermi esprimere al meglio“.

Il suo ruolo naturale è il terzino destro?

Sì, ma ho giocato esterno di centrocampo nel 4-4-2 e nel 3-5-2, e in alcune occasioni ho fatto anche il difensore centrale. Se il mister mi chiama io risponderò presente in qualunque ruolo vorrà farmi giocare“.

Servizio a cura di Euro GrilliFotografie Simone Grilli