La presidente Catiuscia Marini: “Questo territorio, che ormai ha uno sguardo aperto a confini molto più ampi, ha risorse per promuovere un diverso modo di intercettare sviluppo e collegamenti. Gli scenari muteranno e di molto, con l’apertura della Perugia/Ancona“

La Marini a palazzo Pretorio
GUBBIO – Alla presenza del sindaco Filippo Mario Stirati e della presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, il presidente della I Commissione consiliare permanente dell’Umbria, Andrea Smacchi, ha introdotto questa mattina martedì 5 luglio nella Sala Consiliare della Residenza comunale in Piazza Grande, i lavori della Commissione stessa, per approfondire il tema “Prospettive e sviluppo del territorio“.
Nutrita la rappresentanza di sindaci e amministratori, nonché delle realtà imprenditoriali e sociali del territorio. “E’ il terzo degli incontri istituzionali sul territorio regionale – ha introdotto Smacchi – e la finalità è quella di avere un contato ravvicinato, soprattutto con quelle zone che soffrono di criticità, come Gubbio. I temi del confronto sono ampi e riguardano tematiche fondamentali: bilanci e risorse, programmazione comunitaria, innovazione, occupazione. Gubbio, come capofila del progetto dei 10 Comuni dell’area interna ‘Nord – Est Umbria’, svolge un ruolo cruciale di traino e di sensibilizzazione sulle problematiche aperte. Dal lavoro comune nascono le risposte e le soluzioni“.
Smacchi ha poi presentato i consiglieri regionali presenti: Maria Grazia Carbonari vice presidente di Commissione, Carla Casciari, Claudio Ricci, Andrea Liberati, Marco Vinicio Guasticchi, Raffaele Nevi, alcuni dei quali sono anche intervenuti.

Catiuscia Marini, Stirati e Smacchi
Nel prendere la parola e nel ringraziare tutti gli intervenuti, in primi la presidente Catiuscia Marini e il consigliere regionale Smacchi, il sindaco Filippo Stirati ha ricordato come l’Amministrazione comunale di Gubbio ha, sin all’inizio del mandato, costruito un sistema di relazioni che avesse la forza, nel dibattito regionale, di aprire la strada al superamento di ritardi accumulati nel tempo, su vari fronti.
“Parlo a nome del Comune ma anche di tutte le altre realtà territoriali – ha sottolineato Stirati – nella convinzione che solo con un sistema di ‘area vasta’ si ha forza e autorevolezza sufficienti per farsi ascoltare e ottenere risultati concreti e soddisfacenti. Uno degli obiettivi, è stata la costruzione dell’Area Interna e questo lo poniamo con decisione all’attenzione della Presidente e della Regione.
La strategia di area passa attraverso la filiera turismo-ambiente-cultura-artigianato per invertire la rotta che ha portato allo spopolamento progressivo, alla riduzione di sicurezza del territorio in termini idrogeologici, alla carenza dell’offerta turistica e dei beni culturali, nonché delle tecnologie avanzate. Queste ed altre problematiche devono trovare risposta.
Le parole chiave sono integrazione, vocazione dei territori, riequilibrio territoriale per interpretare bisogni e istanze dei cittadini. Strettamente collegato il tema delle infrastrutture, con gli scenari che si apriranno con l’attesa e auspicata prossima apertura della Perugia/Ancona, e quello della mobilità in tema di occupazione e lavoro. Svolgiamo un costante lavoro di raccordo con le realtà territoriali limitrofe e un monitoraggio sull’attivazione delle risorse comunitarie. Chiediamo alla Regione di dare una spinta per far decollare il progetto e avere le risorse necessarie“.

Catiuscia Marini e Virna Venerucci
Dopo vari e articolati interventi dei presenti, dai quali sono emersi suggerimenti e proposte ma anche le numerose difficoltà del territorio, tra le quali sanità, scuola, sviluppo ha concluso la presidente della Regione Catiuscia Marini. “Ringrazio il sindaco di Gubbio Stirati, che ha promosso in questi ultimi mesi incontri a tutto campo, per muoverci verso una politica territoriale di ampio respiro e ringrazio il presidente di Commissione Smacchi, insieme a tutti i consiglieri intervenuti.
Investimenti e politiche pubbliche sono chiamate a dare risposte per stare al fianco delle comunità e delle imprese, per cogliere le sfide non più rinviabili. Occorre stare dentro a tali sfide, altrimenti le difficoltà diventano declino. La programmazione da qui ai prossimi anni deve essere strategica e non più di sussistenza ai Comuni, soprattutto a quelli marginali. Le risorse economiche messe in campo ad esempio con i fondi per l’area ex Merloni, con 13 milioni di euro per l’Umbria e altrettanti per le Marche, chiedono da subito la definizione di un disegno di operazione e raccordo, come ci impone la visione della macro regione che andremo a costruire.

La riunione si è tenuta in sala Consiliare
Questo territorio, che ormai ha uno sguardo aperto a confini molto più ampi, ha risorse per promuovere un diverso modo di intercettare sviluppo e collegamenti. Gli scenari muteranno e di molto, con l’apertura della Perugia/Ancona, data per la fine di luglio, con un affaccio diretto su Ancona, porto naturale di traffici e scambi. Davvero uno sguardo sul futuro“.
Fotografie Cronaca Eugubina