Una proposta nell’immediato potrebbero essere quella di far utilizzare (almeno fino alla riapertura del Bar) i servizi dell’antiquarium (la casa dietro all’ex-bar) lì vicino, magari segnalandolo con appositi cartelli?

Foto M5S Gubbio

Il gruppo consigliare del M5S Gubbio

GUBBIO – Un gruppo di mamme che portano i loro figli al parco del Teatro Romano ci hanno segnalato che con loro piacevole sorpresa, diversi giochi sono stati da poco ristrutturati e resi nuovamente fruibili, altri (pare) sarebbero in manutenzione. Alcuni (piccoli in verità) sarebbero stati sostituiti.

La sensazione è quella di un ambiente un po’ più gradevole, anche a lavori in corso. Questo nonostante i soliti graffitari che hanno istoriato con parole incomprensibili forse anche a loro stessi alcuni altri giochi quali i tubi in cemento, già in passato oggetto di “attenzioni” di adulti incontinenti che meriterebbero delle punizioni corpose. L’inciviltà purtroppo regna.

Foto Teatro romano

La fontanella dell’acqua è fuori uso

Gli episodi venuti fuori in queste ultime settimane ne sono la triste conferma. Manca il controllo anche qui e la zona di sera è un punto estremamente vulnerabile. Molto buio e lo è ancora di più adesso che anche il Bar è chiuso. Purtroppo, però, chi porta i figli/nipoti a giocarvi, si trova di fronte a due gravi disservizi.

La fontanella pubblica è rotta ed il Bar non ha riaperto ed è sempre chiuso. Il Bar del Teatro Romano è una proprietà comunale ed è stato in passato assegnato per mezzo di gara. E’ dal mese di aprile che si aspetta il bando pubblico per darlo in gestione. La cosa buffa è che ci sono delle persone molto interessate e che hanno manifestato il proprio interesse e vorrebbero partecipare al bando. Ma ancora niente……….tanto non c’è fretta!!!!!!

E’ veramente una cosa incomprensibile e se mai ci fossero delle ragioni tangibili l’Amministrazione lo dovrebbe dire pubblicamente.

Foto Teatro romano

L’erba alta di una parte del parco del Teatro romano

A nostro avviso la situazione che si è creata è inammissibile considerando anche il disservizio che si reca a tutta la comunità. Con questi primi caldi manca pertanto la possibilità non solo di ristorarsi, dissetarsi ma anche di evitare di spargere deiezioni un po dappertutto tra le siepi. Gli alberi ringrazierebbero pure, ma l’igiene un po meno.

Una proposta nell’immediato potrebbero essere quella di far utilizzare (almeno fino alla riapertura del Bar) i servizi dell’antiquarium (la casa dietro all’ex-bar) lì vicino, magari segnalandolo con appositi cartelli?.

Gruppo Consiliare M5S Gubbio