Dalla riunione con il sindaco sarebbero emerse soluzioni alternative: trasferire la scuola primaria o nei locali dell’Anagrafe in piazza Bosone, a Santa Illuminata, alla Società Operaia o nei locali dell’ex Ospedale 

Foto Scuola primaria di San Martino

Sit – in di protesta in piazza Grande

GUBBIO – La decisione del Comune di Gubbio di spostare i ragazzi della scuola primaria di San Martino nelle aule dell’Istituto professionale sta creando non poco scompiglio tra i genitori dei ragazzi. Ciò che crea disagio e irritazione sono le modalità con cui è stata comunicato lo spostamento e il luogo di destinazione.

Ai genitori, già  a conoscenza dello spostamento da circa 8 anni, era stato assicurato che sarebbe avvenuto all’interno del centro storico. “La scuola è un punto di riferimento per l’intero quartiere del centro storico, inoltre i ragazzi sono stati spesso coinvolti in attività formative e ludiche nelle strutture circostanti, come presso gli anziani  dell’Astenotrofio Toschi Mosca. Sarebbe opportuno trovare una destinazione diversa da quella prevista” l’opinione diffusa tra i genitori.

Inoltre la comunicazione della nuova destinazione è avvenuta tardivamente, nel mese di giugno, periodo in cui molti sono in vacanza. Altro elemento di discordia è il fatto che tale operazione sposta ragazzi della scuola pubblica, da aule che verranno destinate ad attività della Lumsa, un istituto privato.

Foto Scuola primaria di San Martino

Genitori e dirigenti scolastici a piazza Grande

Questi sono i motivi che hanno spinto i genitori a fare un sit-in di protesta questa mattina a piazza Grande, mentre i dirigenti della scuola discutevano con il sindaco soluzioni alternative.

La scarsa informazione e il mancato coinvolgimento sono stati gli elementi che ha determinato la mobilitazione.  Il dirigente scolastico Nevio Vagnarelli ha poi comunicato ai genitori in piazza gli esiti della riunione con il sindaco.

Verranno fatti nuovi accertamenti e sopralluoghi per valutare la possibilità di trasferire gli alunni nei locali dell’anagrafe in piazza Bosone o in alternativa nell’ex ospedale, sentendo il parere dei Vigili del Fuoco e dell’Asl. È stata programmata una nuova riunione con i dirigenti della scuola nei primi giorni di luglio.

Foto Stirati

Il sindaco Stirati

La nota del sindaco Filippo Stirati

Il sindaco Filippo Mario Stirati interviene con una nota in merito alla diversa destinazione delle classi della scuola materna ed elementare del 3.° Circolo, attualmente ospitate in alcuni spazi a S. Martino.

Stiamo lavorando per trovare una soluzione ottimalecommenta il sindaco Stirati –  e valutando ipotesi che possano rispondere alle esigenze di tutti,  in primis dei bambini.  Ma non va dimenticata la strategia complessiva, che vede il risultato notevole da tempo auspicato, del ritorno della LUMSA nella struttura dell’Ex Seminario, con corsi post laurea, di specializzazione e alta formazione. Un traguardo voluto fortemente da questa amministrazione, dopo lo ‘strappo’ che si era verificato negli anni passati.

I lavori inizieranno a breve e non è certo compatibile la presenza dell’attività scolastica con  un cantiere, che dovrebbe concludere entro l’anno tutti i lavori.  Del resto, già nel 2009,  il trasferimento dei bambini dall’immobile di  S. Illuminata, considerato a causa del terremoto ad ‘alto tasso di vulnerabilità’ a S. Martino, era da ritenersi provvisorio. Stiamo valutando come  ipotesi intermedia varie soluzioni, dagli attuali spazi dell’Anagrafe a quelli della Società Operaia, all’ex Ospedale ma nessuno presenta le necessarie caratteristiche di funzionalità e sicurezza.

Foto Stirati

Il Consiglio comunale di Gubbio

Più idonea sembra essere la soluzione dell’utilizzo delle aule dell’ex Professionale, ora vuote, anche se l’ipotesi sembra non incontrare il favore  condiviso, in quanto fuori dal centro storico.

E’ evidente che sarebbe mantenere auspicabile un presidio nel cuore della città, o nell’immediata vicinanza. Per questo non escludiamo un ritorno del plesso scolastico a S. Illuminata, dopo una riqualificazione attraverso il  P.I.R. regionale – Piano Integrato di Recupero urbanistico.  Comunque, nei prossimi giorni proseguiremo nei sopraluoghi per individuare la strategia migliore“.

Alessandro GalassiFotografie Cronaca Eugubina