Il sindaco Filippo Stirati: “I giovani che cosa vogliono e posso fare per Gubbio? Si tratta di mettere in atto piccole azioni quotidiane che diano un segnale di conciliazione“

Filippo Stirati e Gabriele Damiani
GUBBIO – A seguito degli atti vandalici compiuti da giovani eugubini a Parco Coppo e in piazza San Giovanni, il sindaco Filippo Stirati e l’assessore Gabriele Damiani hanno tenuto stamane (venerdì 17 giugno) una conferenza stampa congiunta a palazzo Pretorio.
L’Amministrazione comunale, per arginare il fenomeno e dare delle risposte alla cittadinanza scossa, si muoverà su due fronti: quello dei controlli e delle regole da rispettare, e l’altro fatto di dialogo e comunicazione. Il sindaco Filippo Stirati ha sottolineato che l’Amministrazione lavorerà per la tenuta del senso di comunità e per la qualità dei rapporti tra cittadini.
Ma lo stesso Stirati ha affermato: “I giovani che cosa vogliono e posso fare per Gubbio? Si tratta di mettere in atto piccole azioni quotidiane che diano un segnale di conciliazione. I fatti di Parco Coppo e piazza San Giovanni sono molto gravi e da condannare, i responsabili vanno individuati e i luoghi ripristinati. L’etica delle responsabilità individuali, non esclude che chi ha assistito ai fatti possa contribuire ad appurare le verità“.
La conferenza stampa del sindaco Stirati e dell’assessore Damiani
“L’Amministrazione comunale e le Forze dell’Ordine sono in perfetta sintonia, i confronti tra di noi sono continui. La Polizia Municipale ha deferito all’Autorità Giudiziaria alcuni ragazzi resisi responsabili di danneggiamenti in piazza San Giovanni. – ha affermato il sindaco Filippo Stirati – Abbiamo concordato con le Forze dell’Ordine e la Prefettura l’installazione di un sistema di videosorveglianza in centro.

Piazza San Giovanni
In un momento storico in cui il Governo aumenta i poteri dei sindaci in tema di ordine pubblico, avremmo necessità anche di maggiori risorse umane ed economiche. Gubbio, ad esempio, ha la metà dei Vigili Urbani di una qualsiasi altra media città dell’Umbria.
Io sono il sindaco, ma sono anche un insegnante e un padre di famiglia, per cui dico che molto devono fare le famiglie e la scuola. Serve coesione sociale per arginare stili di vita deviati. Ma sarebbe un errore discriminare indistintamente tutti i giovani eugubini, visto che la maggioranza di essi possiede valori ed è impegnata nel sociale.
Per ciò che concerne la presenza di club nel centro storico, non devono turbare l’ordine pubblico ne creare conflitti sociali. Mi sento in dovere di lavorare per i giovani e con i giovani per trovare forme di dialogo“.
“Lavoreremo per combattere il disagio giovanile, ad esempio attraverso la prevenzione del consumo degli alcolici. – ha dichiarato l’assessore Gabriele Damiani – E’ necessario dialogare e incontrare le esigenze della parte volenterosa dei giovani, e non incentivare le forme di protagonismo“.
Le proposte avanzate dai cittadini
Durante la conferenza stampa è intervenuto anche un cittadino residente nel centro storico, che ha avanzato queste proposte: “Liberare il centro storico dall’invasione dei motorini. Più controlli da parte delle Forze dell’Ordine, visto che fino alle ore 4 di mattina ragazzi e ragazze schiassano per le vie del centro città. I luoghi affittati dai proprietari per ospitare club giovanili devono essere muniti di servizi igienici”.
Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina