Gli studenti stavano festeggiando come da tradizione la fine dell’anno scolastico 

GUBBIO – Come già anticipato ieri pomeriggio da Cronaca Eugubina con un servizio firmato dal giornalista Euro Grilli, trova conferma nel comunicato stampa inviato stamane (domenica 12 giugno) dai Carabinieri agli organi di stampa locale la notizia della denuncia di un giovane studente per aggressione, nella giornata in cui gli studenti delle scuole superiori eugubine hanno festeggiato a Parco Coppo la fine dell’anno scolastico.

Riportiamo di seguito il testo integrale del comunicato stampa inviato dai Carabinieri di Gubbio ai media eugubini.

Comunicato stampa

A seguito dei festeggiamenti del 9 giugno avvenuti a Gubbio in località Villa Magna, circostanza nella quale numerosi studenti delle scuole superiori si erano riuniti in quel “parco coppo” per festeggiare la fine dell’anno scolastico, è emersa l’indecenza e la non curanza di molti di questi ragazzi nei confronti della natura e di alcune strutture allocate nel predetto parco, strutture funzionali a pic nic e cosiddette aree ristoro.

Hanno lasciato sporcizia e deturpato, fortunatamente non in maniera irreparabile, gran parte dell’area interessata, hanno riferito alcuni dei testimoni sentiti dai Carabinieri.

Come se non bastasse, un giovane studente, forse perché leggermente alterato dall’uso di alcool o forse perché non voleva essere ripreso dalla telecamera della locale emittente, che nel frattempo era intervenuta sul posto con un operatore a riprendere lo scempio del parco, ha sferrato due pugni al volto ad un 50enne eugubino, gestore del bar pizzeria in quella località, procurandogli delle lesioni ad un occhio e ad una tempia.

Dalla ricostruzione della vicenda sembrerebbe che il gestore del bar pizzeria, anche manutentore del parco, perché venissero documentati i danni fatti dai ragazzi abbia chiamato la televisione e contemporaneamente, alcuni ragazzi, tra cui l’aggressore, che ovviamente non voleva essere ripreso, hanno iniziato una discussione finita poi con minacce e una breve colluttazione.

Compagnia Carabinieri di Gubbio