Nel primo tempo subito in vantaggio il Piacenza per un autogoal di Kalombo, risponde Alfredo Romano su punizione. Nella ripresa emiliani di nuovo in vantaggio con Marzeglia per due volte. Accorcia Ferri Marini su rigore
Tifosi rossoblù con il presidente Sauro Notari
PONTEDERA – Grande clima al “Mannucci” di Pontedera per la semifinale di Poule scudetto di serie D tra Gubbio e Piacenza. Campo sintetico in perfette condizioni, impianto rammodernato e accogliente.
In gradinata i tifosi biancorossi del Piacenza, in tribuna coperta i gruppi organizzati del tifo rossoblù (i Suppoters) e Quelli della Gastronomia.
Appena arrivato in tribuna il presidente Sauro Notari è stato accolto dal coro “un presidente, c’è solo un presidente“. Cori anche per Giuseppe Magi e il Ds Giuseppe Pannacci. In totale circa 600 persone assistono alla partita.
Le formazioni
La formazione rossoblù
Il Gubbio (in maglia classica rossoblù) scende in campo con Volpe, Kalombo, Petti, Tibolla, Di Maio, Marini, Ferretti, Romano, Crocetti, Ferri Marini e Conti. A disposizione Monti, Fumanti, Bouhali, Bartoccini, Schiaroli, Barbacci, Koci, Zuppardo e Sciamanna. Allenatore Giuseppe Magi.
Il Piacenza (in maglia biancorossa) risponde con Boccanera, Di Cecco, Colombini, Sentinelli, Taugourdeau, Ruffini, Matteassi, Hraiech, Marzeglia, Porcino e Franchi. A disposizione Cabrini, Battistotti, Guidotti, Testoni, Silva, Mira, Rossi, Cazzamalli, Galuppini. Allenatore Arnaldo Franzini.
Primo tempo
La punizione di Romano
Avvio decisamente favorevole al Piacenza, che prova a fare la partita. Al 4′ la squadra emiliana passa in vantaggio grazie ad un autogoal di Kalombo che, nel tentativo di liberare l’area di rigore e anticipare un attaccante piacentino, spedisce il pallone nella propria rete.
Risponde subito Daniele Ferretti con un gran tiro centrale parato da Boccanera.
Al 10′ il Gubbio pareggia con una grande punizione calciata da Alfredo Romano, precisa sotto il sette alla destra di Boccanera che non può arrivarci. Nelle fotografie di Simone Grilli la sequenza di scatti relativi al pareggio segnato dal capitano rossoblù.
Piano piano il Gubbio diventa padrone del campo, con le giocate di Di Maio, Romano e Ferretti, e le volate in attacco di Ferri Marini.
Il goal di Romano
Dopo il pareggio del Gubbio con il capitano Alfredo Romano, la partita si fa più equilibrata. I ritmi non sono frenetici, la partita è tecnica e allo stesso tempo spigolosa.
Al 31′ viene ammonito proprio Romano, era diffidato e quindi salterà l’eventuale finale. Al 34′ penetrazione in area di Daniele Ferretti, che calcia in porta ma Boccanera si salva miracolosamente con i piedi.
Al 37′ Volpe salva un goal fatto su colpo di testa ravvicinato di Marzeglia, il più pericoloso degli emiliani nel primo tempo. Partita tesa fino alla fine del primo tempo.
Secondo tempo
Daniele Ferretti tra i migliori in campo
La ripresa inizia con il Gubbio all’attacco, la partita però rimane nervosa. Il Piacenza appare una squadra solida e pericolosa in attacco, balbettante in difesa se attaccata in velocità. Sostanziale equilibrio in campo tra le due squadre. Pochi palloni giocabili per Lorenzo Crocetti al centro dell’attacco eugubino.
Al 58′ Piacenza di nuovo in vantaggio con Marzeglia, che corregge in rete in spaccata un cross della mezzala emiliana. Il pubblico eugubino protesta per un presunto fuorigioco. Mister Giuseppe Magi sostituisce Alessio Petti con Luca Bartoccini. Il Piacenza prende coraggio e arretra il proprio baricentro.
Al 66‘ gran tiro in porta di Porcino, Giacomo Volpe si salva in angolo con i piedi e sventa la possibile terza rete del Piacenza. Il Gubbio prova a riportarsi in avanti ma in attacco non punge. Al 72′ piattone in corsa di Kalombo dal limite dell’area di rigore e palla alta di poco sopra la traversa. Il Piacenza appare più fresco atleticamente.
Il rigore di Ferri Marini
Al 78′ terzo goal del Piacenza con Marzeglia, per lui si tratta di una doppietta. Subito dopo calcio di rigore per il Gubbio per fallo di mani in area di rigore, calcia Ferri Marini e goal. Restano dieci minuti per acciuffare il pareggio e andare ai tempi supplementari. All’83′ entra Liborio Zuppardo per Alex Marini.
All’87′ gran calcio di punizione di Sciamanna, Boccanera para a pugni chiusi, poi Zuppardo non riesce a correggere in rete. Finisce così.
Francesco Caparrucci – Fotografie Simone Grilli
