La cerimonia della Charter, con il Governatore Distrettuale Prof. Tommaso Sediari, ha visto varie fasi, nuove anche per il Club sponsor, e perché no, emozionanti

GUBBIO – Al ristorante Bosone Garden, con una cerimonia intensa e coinvolgente si è festeggiata la prima Charter (vale a dire Costituzione) del Leo Club Gubbio. Undici giovani eugubini si sono identificati nei principi etici lionistici volendo dare il proprio attivo contributo a ciò che il LC Gubbio Host, Club sponsor, da quasi trent’anni mette in pratica a livello internazionale, nazionale e soprattutto locale.

Foto Leo Club Gubbio

Leo Club Gubbio

Il Leo Club, acronimo per Leadership Experience e Opportunity, raggruppa ragazzi e ragazze che intendono dedicare il loro tempo libero all’attività di servizio per la comunità. In altre parole, fanno dono della loro freschezza intellettuale, del loro entusiasmo e della capacità innata di “sentire” il gruppo e la cooperazione, per essere nel sociale quelle leve che faranno la differenza.

E nel contempo, sono “esposti all’alto rischio” di conoscere altri giovani di tutto il mondo, di imparare ad accettare le differenze, di conoscere persone diverse con obbiettivi comuni. Il tutto aiutando, proponendo, creando, accogliendo. Dove ci sono i giovani c’è sempre una marcia in più!

La cerimonia della Charter, con il Governatore Distrettuale Prof. Tommaso Sediari, ha visto varie fasi, nuove anche per il Club sponsor, e perché no, emozionanti.

Alla cerimonia è intervenuto l’assessore Gabriele Damiani che, portando il saluto di tutta l’Amministrazione comunale, ha avuto parole di elogio verso i giovani che si adoperano nel sociale mirando alla solidarietà.

Dopo che il Governatore ha letto le due formule, Introduttiva e d’Impegno, con cui si ribadisce in breve l’ingresso dei giovani nel mondo Lions, gli stessi sono stati chiamati uno ad uno ad apporre la propria firma sul documento della Charter come soci Fondatori, ricevendo la spilletta caratterizzante la loro appartenenza al Leo Club.

Quali strumenti rituali, che contraddistinguono i Club Lions, il presidente del Gubbio Host ha fatto loro dono di campana, martelletto e bandiera italiana.

Foto Lions Clubs

L’atto costitutivo

La bandiera nazionale, simbolo principe per lo spirito patriottico di tutti i Lions, è stata solennemente posta tra le braccia della presidente Leo Silvia Tomarelli dal nostro socio di lungo corso, Ezio Caldarelli, non senza una certa emozione. Il cerimoniere Leo poi ha srotolato il labaro del neonato Club e da quel momento, col primo tocco della loro campana, il genetliaco ha consumato le sue fasi di rito.

Tutto il LC Gubbio Host augura un buon lavoro ad ognuno dei Soci fondatori: Silvia Tomarelli (Presidente), Giorgio Panfili (Vice Presidente), Francesca Tomarelli (Segretario), Elena Tironzelli (Tesoriere), Anna Maria Fiorucci (Cerimoniere), e ai consiglieri Luca Belardi, Simone Botticelli, Elisa Giuli, Paola Giuli, Giovanni Minelli e Lorenzo Rossi.

Donatella Pauselli