La donna in salute è un valore per tutta la sua famigliale parole di Nadia Mosca coordinatrice del Consultorio Alto Chiascio

GUBBIO – TG sera di Cronaca Eugubina dedicato alla Giornata Internazionale delle Ostetriche, stand e iniziative anche a Gubbio in piazza Quaranta Martiri.

Il racconto della giornata a cura di Alessandro Galassi

Foto Ostetriche

Stand in piazza Quaranta Martiri

Ostetriche per le donne, ora più che mai“, lo slogan scelto  per la Giornata Internazionale delle Ostetriche. L’evento, tenutosi in piazza Quaranta Martiri, è stato patrocinato dal Comune di Gubbio e dal collegio provinciale di Perugia,  la cui presidente Dr.ssa Luciana Bassini, ha richiesto esplicitamente Gubbio come piazza per testimoniare l’importanza della relazione che si viene tra l’ostetrica, la donna e l’ambiente in cui è inserita.

Di fronte agli stand nei giardini pubblici di Gubbio le organizzatrici hanno accolto decine di mamme che, accompagnate dai loro figli, hanno raccontato le loro esperienze.  Una esibizione musicale, un balletto, un momento di lettura di due poesie di Madre Teresa di Calcutta hanno scandito i tempi di quest’evento.

La manifestazione si inserisce in un contesto più ampio, la Giornata internazionale delle ostetriche celebrata per la prima volta il 5 maggio 1991, la quale si svolge regolarmente  in più di 50 nazioni in tutto il mondo. La giornata è stata ideata dalla Confederazione Internazionale delle Ostetriche durante la conferenza olandese del 1987.

L’iniziativa promuove un tipo di  assistenza che pone al centro la donna, il neonato e chi è accanto alla donna nel momento del parto sostenendo la presenza dell’ostetrica in un  percorso di accompagnamento che va ben al di là del periodo di gravidanza.

Foto Ostetriche

Giornata Internazionale delle Ostetriche a Gubbio

L’ostetrica si pone come una figura di riferimento che accompagna le donne durante il corso della vita, le aiuta a gestire i cambiamenti imposti dal ciclo della vita fornendole gli strumenti necessari per farlo.

Il ruolo dell’ostetrica va ben oltre la rappresentazione che generalmente caratterizza l’immaginario collettivo. Quello della gravidanza è un periodo speciale, ma molto delicato in quanto la donna subisce una trasformazione non solo fisiologica. Muta anche il contesto relazionale in cui è inserita, la relazione con il partner e le altre figure di riferimento.

Garantire cure appropriate al neonato, favorendo i processi fisiologici di adattamento alla vita postnatale, intervenire nell’educazione alla sessualità e all’affettività, occuparsi di prevenzione e promozione della salute, assistere  la donna e la coppia in gravidanza, favorire l’attaccamento precoce madre-padre-bambino, promuovere l’allattamento al seno e supportare il ruolo genitoriale, sono solo alcune delle importanti funzioni ricoperte.

La donna in salute è un valore per tutta la sua famiglia” le parole di Nadia Mosca coordinatrice del Consultorio Alto Chiascio.