La trasmissione, al suo 15mo anno, che racconta la lunga vigilia del 15 maggio, si concentra sui ceraioli santubaldari, in particolare sulla manicchia delle “Case popolari” cui appartiene Rossi, che è figlio d’arte (suo padre Raffaele alzò il cero nel 1979)

GUBBIO – L’intervista al Capodieci di Sant’Ubaldo, Stefano Rossi, sarà il servizio di apertura della seconda puntata de “L’Attesa” in programma stasera alle ore 21 su TRG.

La trasmissione, al suo 15mo anno, che racconta la lunga vigilia del 15 maggio, si concentra sui ceraioli santubaldari, in particolare sulla manicchia delle “Case popolari” cui appartiene Rossi, che è figlio d’arte (suo padre Raffaele alzò il cero nel 1979).

Stefano Rossi parlerà anche di quanto accadrà nel chiostro della Basilica, vicenda che negli ultimi anni ha catalizzato attenzione e anche polemiche. Non mancheranno altri spunti ed ospiti. Ma la puntata di stasera punterà l’attenzione anche sull’attualità con le anticipazioni sull’incontro pubblico del prossimo 29 aprile alla Sala dell’Arengo (“Hilariter, sulle spalle, nel cuore“) promosso da un gruppo di ceraioli svincolati dalle istituzioni che intendono proporre un momento di riflessione e approfondimento sul senso vero della festa. Sarà presente anche il noto antropologo prof. Piergiorgio Giacchè, oltre al docente Raniero Regni.

Nella puntata, servizi anche sul ricordo di Giorgio Gini, a 20 anni dalla scomparsa, sul video dei Ceri 1991 “Gubbio e la Città di Pietra” con l’intervista al compianto Alessandro Sartori che riprese la Festa con l’elicottero, e la rubrica “Ceri e Arte” con una visita alla bottega di Pietro Nardelli, per tutti “il rigattiere“.

Appuntamento è stasera alle 21 su TRG con “L’Attesa“, replica venerdì ore 14 su Trg, ore 21 su Trg1 e domenica ore 18 su Trg.