Caro Sindaco credo che oggi si debbano fare battaglie per il “nostro” territorio e non combatterle tra territori limitrofi

GUBBIO – L’attacco del Sindaco Massimiliano Presciutti nei confronti del presidio 118 nel centro storico di Gubbio ha più l’aspetto di una strumentalizzazione politica piuttosto che della ricerca vera e costruttiva di servizi per i cittadini.

Foto Valerio Piergentili

Valerio Piergentili

L’accanimento ossessivo del Sindaco gualdese verso un servizio di un’altra città è simile al capriccio di un bambino che piange perché se lui non ha un gioco nessun altro deve averlo. Come se noi a Gubbio anziché cercare il modo di riportare il treno chiedessimo di chiudere la fermata di Gualdo!

Caro Sindaco credo che oggi si debbano fare battaglie per il “nostro” territorio e non combatterle tra territori limitrofi, impoverendoli e sprecando inutilmente preziose energie.

Apriamo un serio e costruttivo confronto nella sanità dell’eugubino gualdese, lottiamo insieme per pretendere servizi migliori, per l’abbattimento delle liste d’attesa e per far sì che questo territorio sia autorevolmente rispettato, lasciando le sterili polemiche del Partito Democratico al Partito Democratico.

È infatti inutile che il Sindaco di Gualdo faccia l’esecutore di decisioni politiche prese da altri esponenti del PD che rispondono a logiche estranee ai nostri territori.

Valerio PiergentiliCapogruppo di Liberi e Democratici