Tutte le squadre prime in classifica ma ciò che conta sono crescita e programmazione

GUBBIO – La situazione calcistica a Gubbio è in un periodo senza dubbio positivo. Sia la prima squadra che le giovanili stanno procedendo bene nei propri campionati, e la speranza di tutti è di centrare alla fine gli obiettivi prefissati. Per concentrarci sul settore giovanile rossoblù abbiamo intervistato il vicepresidente Filippo Barbetti.

Foto Atletico Gubbio

Giovanissimi 2001

Qual è la situazione del settore giovanile? E la sinergia con l’Atletico Gubbio?

“La situazione è abbastanza florida, abbiamo tutte le squadre prime in classifica ma questo non è il primo risultato che ci interessa, ma la crescita dei ragazzi che abbiamo notato in questi sette mesi di attività. Quando ti ritrovi tutti questi gruppi e vedi la crescita e maturazione costante dei ragazzi ti fa ben sperare per il futuro, e capisci che stai facendo un buon lavoro a lungo termine.

Un lavoro che speriamo porti a risultati oggettivi, come vedere i ragazzi di Gubbio nella prima squadra. L’accordo generale tra Gubbio e Atletico Gubbio come unico serbatoio di settore giovanile sta portando i suoi frutti, c’è condivisione del lavoro e programmazione. Basti pensare che la settimana scorsa c’è stata una riunione tecnica nella quale abbiamo già cominciato a programmare la prossima stagione. La programmazione anticipata aiuta in questo senso”.

Cosa ne pensa della convocazione in nazionale dei due giocatori Fumanti e Schiaroli?

“Ne sono felice, quando ti chiama la nazionale, che sia dilettantistica o non, sono soddisfazioni molto grandi per la società e i ragazzi, che entrano in contesti dove si cresce dal punto di vista comportamentale, caratteriale e di metodologie di lavoro. L’ambito della nazionale è il gradino più alto al quale ogni giocatore possa ambire, per questo dopo Scandicci ho detto loro queste parole: devono partire dal presupposto che devono leggere i comportamenti dei più grandi e coglierne i lati positivi, perché saranno loro i giocatori del domani e non dovranno mai sottovalutare niente. Devono guardare il lavoro con umiltà”.

Foto Filippo Barbetti

Filippo Barbetti abbraccia Ferri Marini a fine partita (Foto Simone Grilli)

Avete già in programma qualcosa per il periodo estivo?

“La Juniores avrà le fasi finali del campionato, per cui finito il campionato avrà altre 5 partite, sarà una vetrina importante. Con gli allievi regionali ci auguriamo di poter vincere il campionato e di arrivare nella categoria 1.

Per quanto riguarda i Giovanissimi dopo il campionato ci saranno altri tornei e camp estivi. Saranno fatti nel mese di giugno e finalizzati a crescere e curare i particolari che durante l’anno non vengono analizzati, si lavorerà con degli esercizi specifici e non delle situazioni di gioco.

Per quanto riguarda l’attività di base dei più piccoli ci saranno altri Camp per creare momenti ricreativi. E in ultimo ovviamente ci sarà l’ultimo anno del Milan Camp per due gruppi, nel quale siamo considerati la squadra da battere”.

Emanuele Grilli – Fotografia di Copertina di Simone Grilli