Tutte le squadre prime in classifica ma ciò che conta sono crescita e programmazione
GUBBIO – La situazione calcistica a Gubbio è in un periodo senza dubbio positivo. Sia la prima squadra che le giovanili stanno procedendo bene nei propri campionati, e la speranza di tutti è di centrare alla fine gli obiettivi prefissati. Per concentrarci sul settore giovanile rossoblù abbiamo intervistato il vicepresidente Filippo Barbetti.
Qual è la situazione del settore giovanile? E la sinergia con l’Atletico Gubbio?
“La situazione è abbastanza florida, abbiamo tutte le squadre prime in classifica ma questo non è il primo risultato che ci interessa, ma la crescita dei ragazzi che abbiamo notato in questi sette mesi di attività. Quando ti ritrovi tutti questi gruppi e vedi la crescita e maturazione costante dei ragazzi ti fa ben sperare per il futuro, e capisci che stai facendo un buon lavoro a lungo termine.
Un lavoro che speriamo porti a risultati oggettivi, come vedere i ragazzi di Gubbio nella prima squadra. L’accordo generale tra Gubbio e Atletico Gubbio come unico serbatoio di settore giovanile sta portando i suoi frutti, c’è condivisione del lavoro e programmazione. Basti pensare che la settimana scorsa c’è stata una riunione tecnica nella quale abbiamo già cominciato a programmare la prossima stagione. La programmazione anticipata aiuta in questo senso”.
Cosa ne pensa della convocazione in nazionale dei due giocatori Fumanti e Schiaroli?
“Ne sono felice, quando ti chiama la nazionale, che sia dilettantistica o non, sono soddisfazioni molto grandi per la società e i ragazzi, che entrano in contesti dove si cresce dal punto di vista comportamentale, caratteriale e di metodologie di lavoro. L’ambito della nazionale è il gradino più alto al quale ogni giocatore possa ambire, per questo dopo Scandicci ho detto loro queste parole: devono partire dal presupposto che devono leggere i comportamenti dei più grandi e coglierne i lati positivi, perché saranno loro i giocatori del domani e non dovranno mai sottovalutare niente. Devono guardare il lavoro con umiltà”.
Avete già in programma qualcosa per il periodo estivo?
“La Juniores avrà le fasi finali del campionato, per cui finito il campionato avrà altre 5 partite, sarà una vetrina importante. Con gli allievi regionali ci auguriamo di poter vincere il campionato e di arrivare nella categoria 1.
Per quanto riguarda i Giovanissimi dopo il campionato ci saranno altri tornei e camp estivi. Saranno fatti nel mese di giugno e finalizzati a crescere e curare i particolari che durante l’anno non vengono analizzati, si lavorerà con degli esercizi specifici e non delle situazioni di gioco.
Per quanto riguarda l’attività di base dei più piccoli ci saranno altri Camp per creare momenti ricreativi. E in ultimo ovviamente ci sarà l’ultimo anno del Milan Camp per due gruppi, nel quale siamo considerati la squadra da battere”.
Emanuele Grilli – Fotografia di Copertina di Simone Grilli