Rodolfo Rughi: “Una volta che il lavoro pubblico è approvato dalla Giunta, si dovrebbe dare pubblicità in Comune creando una pagina apposita e informativa. Col nuovo portale fare quest’operazione è di una semplicità disarmante, e consentirebbe di pubblicare in essa parti di documenti che illustrano i progetti

GUBBIO – Martedì pomeriggio (1° marzo) alle ore 15 si è tenuto il Consiglio comunale di Gubbio, introdotto ufficialmente dalle comunicazioni del sindaco Filippo Stirati.

Foto Consiglio comunale

La Giunta

Inizio parlando della situazione inerente al Centro commerciale di Fontecese, il Tar ha respinto il ricorso con una serie di motivazioni molto articolate. Sia gli atti compiuti dall’Amministrazione comunale Guerrini, dal commissario prefettizio e dell’attuale Amministrazione sono stati considerati legittimi, compreso l’ultimo tentativo di censurare le delibere di questa giunta comunale nel 2014.

Ieri si è tenuta l’assemblea dei sindaci dell’Auri, come sindaco di Gubbio ho votato contro alla nomina del consiglio direttivo che avrebbe eletto il presidente. Questo perché avevo un mandato ben preciso del Comune di Gubbio al quale voglio continuare ad attenermi. In ultimo abbiamo finalmente potuto riaprire la palestra Polivalente, dopo una serie di verifiche, sforzi ed iniziative siamo riusciti a risolvere i problemi che non permettevano un’apertura.

E’ evidente che il processo di adeguamento è un percorso avviato che porterà una serie di investimenti, rispetto ai quali faremo la nostra parte. La polivalente è una delle strutture più importanti per quanto concerne la parte sportiva”.

Foto Municipio

Palazzo Pretorio

Ha quindi parlato il consigliere Gianni Menichetti: “Dal punto di vista politico non ci sono stati grandi cambi di marcia negli ultimi decenni. Non facciamoci sensi di colpa davanti a cose che nascono e per le quali non abbiamo potuto fare nulla. Non è sempre facile operare in questo senso”.

Seguito dal consigliere Pavilio Lupini: “Chi amministra è obbligato a rispettare la legge, prendo atto delle comunicazioni del sindaco. Se dobbiamo continuare a bacchettare chi c’era prima, usiamo un atteggiamento che non porterà ai risultati voluti”.

Ha quindi preso la parola il consigliere Alessio Bazzurri: “E’ vero che Il consigliere Menichetti ha detto che determinati interventi non sono dipesi da quest’amministrazione, ma non lo dice assolutamente per scaricare le colpe. In questi giorni sui giornali si è sentito parlare del problema delle palestre come se fosse nato da poco, l’amministrazione ci sta lavorando da mesi con un lavoro di sinergie con le scuole, e questo ha portato a un nuovo utilizzo”.

E’ poi intervenuto il consigliere Francesco Zaccagni: “Mi rendo conto che tutto quello che il Sindaco ha fatto andava fatto, ma dobbiamo agire di conseguenza, prendendone atto e facendo sentire in qualsiasi forma la nostra voce. Non è possibile che il primo Comune umbro per estensione, con una discarica tuttora attiva, venga trattato in questo modo. Andando avanti cosi dovremmo sempre subire passivamente le scelte di altri”.

 

Foto M5S Gubbio

Il gruppo consigliare del M5S Gubbio

Ordine del giorno presentato dal Gruppo consiliare del M5S: modalità di pubblicità di lavori pubblici

Ha spiegato l’Odg il consigliere comunale Rodolfo Rughi: “Una volta che il lavoro pubblico è approvato dalla Giunta, si dovrebbe dare pubblicità in Comune creando una pagina apposita e informativa. Col nuovo portale fare quest’operazione è di una semplicità disarmante, e consentirebbe di pubblicare in essa parti di documenti che illustrano i progetti.

Questa necessità avviene per due motivi: evitare dispendiosi accessi ai dati e permettere ai cittadini di avere in maniera immediata ogni informazione. Tutto questo in maniera sufficiente per avere le linee guida di un progetto”.

Foto Alessia Tasso

L’assessore Alessia Tasso (Foto Simone Grilli)

Ha risposto l’assessore Alessia Tasso: “Prendo atto che devo esprimere un parere su un testo che non è lo stesso discusso in commissione, sul quale era stato dato parere negativo. Qualsiasi tipo di iniziativa che veda maggiore partecipazione della cittadinanza la sposiamo, e in termini di trasparenza non ci sentiamo secondi a nessuno.

Per quanto riguarda quest’ordine del giorno ritengo che l’apparato normativo dietro alle opere pubbliche e all’accesso ai atti è abbastanza garantista. Aggiungere interventi su un apparato che aggrava l’ufficio significa andare in maniera opposta, con un appesantimento delle procedure. Per questo continuo ad avere parere negativo”.

E’ poi intervenuto il consigliere Valerio Piergentili: “Quest’Amministrazione vuole tutelare la trasparenza, ma non possiamo accettare che costantemente veniamo sollecitati dal Movimento 5 Stelle che si vuole arrogare il diritto di essere l’unico a portare trasparenza e legalità. Stiamo andando sempre di più verso un informatizzazione a 360 gradi, e sentire che voi insistete nel cercare trasparenza è vista come una sorta di accusa.

Abbiamo un portale online che è stato svecchiato e messo a disposizione di tutta la cittadinanza. Si faranno dei passi avanti, ma andare a cercare costantemente il dubbio non va bene”.

Foto Palazzo Pretorio

Palazzo Pretorio

E’ quindi intervenuta la consigliera Virna Venerucci: “Ritengo che l’ordine del giorno presentato dai colleghi del 5 stelle possa essere un elemento positivo per questa Amministrazione, non dobbiamo aver paura di accettare un ulteriore stimolo rispetto ai movimenti di trasparenza già presenti. Votare quest’ordine servirebbe rafforzare quello che la Giunta sta facendo”.

Ha poi preso la parola il consigliere Pavilio Lupini: “Non capisco il senso della discussione, si chiede trasparenza nel momento in cui la politica attuale ha raggiunto il suo punto minimo. Tutto questo richiede a chi amministra uno sforzo di chiarezza, per rendere coscienti e consapevoli i cittadini su quali decisioni vuole prendere l’Amministrazione. Non comprendo perché si critichi la richiesta di trasparenza”.

In ultimo ha concluso il dibattito consigliere Stefano Ceccarelli: “Trasparenza, legalità e partecipazione sono sempre stati elementi qualificanti del nostro programma. L’obiettivo che ci siamo posti è ambizioso, che la cultura della trasparenza diventi patrimonio di tutto l’ente”.

La votazione finale ha visto 8 voti favorevoli e 14 astenuti, di conseguenza il provvedimento è stato respinto.

Emanuele GrilliFotografie Cronaca Eugubina