Il Dr. Roberto Tanganelli, Presidente di Confprofessioni Umbria, è intervenuto a Orvieto al convegno “Save the date”. “I giovani rappresentano la capacità generativa della società”

Cronaca Eugubina n.240
ORVIETO – Il Dr. Roberto Tanganelli, Presidente di Confprofessioni Umbria, è intervenuto al Museo Emilio Greco in Piazza del Duomo a Orvieto, al convegno “Save the date” incentrato su giovani formazione ed enogastronomia per lo sviluppo dei territori, moderato dal Dr. Ruggero Parrotto.
Il convegno è stato patrocinato da numerosi Enti e Istituzioni quali il Comune di Orvieto, Orvieto città del gusto dell’arte e del lavoro, la Federazione Italiana Pubblici Esercizi (Fipe), la Fondazione Cotarella, Re-Na-I-A Rete Nazionale Istituti Alberghieri.
Riportiamo di seguito i passi salienti del discorso del Dr. Tanganelli: “Uno dei punti di forza della competitività delle imprese oggi consiste nella capacità di sapere investire in capitale umano. Parlare di capitale umano significa, quindi, parlare del futuro delle nostre aziende. Viviamo in un’epoca di transizioni.
Queste transizioni fanno emergere la necessità di un cambiamento senza precedenti della gamma di competenze, al fine di sfruttarne appieno il potenziale. Essere giovani significa stare in una dinamica di costante evoluzione ed andare alla ricerca di un baricentro su cui costruire se stessi…
Il giovane impegnato in questa opera di consapevolezza e di crescita è un cittadino a cui vanno date opportunità di essere formato ed informato fermo restando il suo fondamentale impegno nel realizzarsi.
Per questo diventa sempre più importante oggi guardare ai giovani non tanto come problema, ma piuttosto come una risorsa decisiva. Concentrare lo sguardo su di essi significa anche riflettere sulla capacità generativa della nostra società nel progettare il futuro umano ed imprenditoriale.
Questi anni sono stati caratterizzati da incertezza e precarietà e questo è stato e rimane, per il giovane, fonte di disorientamento e di ostacolo all’assunzione di una posizione precisa all’interno della società civile, con il rischio reale di un ripiegamento in se stessi e di chiusura al futuro…
Il principio guida dovrebbe essere ‘acquisire competenze per un posto di lavoro’: si tratterà anzitutto di effettuare una mappatura della gamma di competenze di ciascun individuo, per poi erogare una formazione mirata che risponda alle esigenze specifiche di sviluppo delle competenze e di riqualificazione e aiutare la persona a trovare un posto di lavoro per cui c’è domanda sul mercato del lavoro“.

Il Dr. Tanganelli a Orvieto
Adriano Olivetti
Il Dr. Roberto Tanganelli, con riferimenti storici all’imprenditoria italiana, ha proseguito dicendo: “La lezione di Adriano Olivetti che aveva fatto della centralità dell’uomo e del valore della conoscenza e della competenza un vero e proprio paradigma di crescita sociale ed economica è più che mai attuale e valida.
Il capitale umano è basato sulle caratteristiche personali di ogni individuo, ma può essere potenziato attraverso svariate forme di apprendimento“.
Il Fondoprofessioni
Fondoprofessioni è un fondo interprofessionale specificatamente organizzato per la formazione di professionisti e loro imprese. E’ un fondo che ha come scopo quello di essere uno strumento strategico per la crescita strategica delle imprese e loro dipendenti. Viene alimentato con un versamento dello 0,30% mensile calcolato sul montante contributivo. Tale percentuale non è un aggravio di costo in quanto il datore di lavoro deve obbligatoriamente versare tale percentuale; si tratta quindi solo di destinarlo ad uno specifico fondo.
Conclusioni
Queste le conclusioni del Dr. Roberto Tanganelli: “Ritengo che se imprese, scuola, università e talenti messi all’interno di un fitto ecosistema relazionale in un determinato territorio, facilitano quel processo virtuoso di trasferimento della conoscenza e della contaminazione delle competenze che è un connubio imprescindibile per accelerare le opportunità di crescita, creare vantaggio competitivo su scala globale, e stimolare un percorso di sviluppo sostenibile nel tempo“.
Francesco Caparrucci