I tre amici Carabinieri erano partiti da Piazza Quaranta Martiri, lunedì 13 giugno alle ore 5:30 di mattina. Rivelano un particolare commovente: “La letterina di Caterina era bianca perchè la bambina eugubina ha chiesto soltanto un po’ di salute”.

Marco Fabio e Settimio al rientro a Gubbio

Babbo Natale ha raccontato che da bambino era orfano, e da ragazzo ha imparato a intarsiare e lavorare il legno. Ma non ha svelato il segreto di come riesce a consegnare tutte le letterine in una notte d’inverno, la notte di Natale.

GUBBIO – Sono tornati oggi a Gubbio, in Piazza 40 Martiri alle ore 16:30, i tre amici Carabinieri Marco (di Gubbio), Fabio (di Fabriano), Settimio (di Marotta), che in sella alle loro Vespe Px degli anni ’80 hanno consegnato a Babbo Natale a Rovaniemi le 40 letterine di Caterina Venanzi e altri bambini di Gubbio, Scheggia, Gualdo Tadino e Fabriano.

Un viaggio ai confini del mondo, ma anche un grande piacere per chi come loro ama i viaggi e le due ruote. “Emozionanti le montagne innevate della Norvegia.raccontano a Cronaca EugubinaSiamo stati fortunati che abbiamo trovato una nottata di sole, siamo arrivati a Capo Nord all’incirca alle ore 4:00 di mattina. E’ bellissimo, emozionante. Qualcuno dice che è pura follia, noi diciamo che è pura emozione”.

Marco Fabio e Settimio a Capo Nord

I tre amici Carabinieri erano partiti da Piazza Quaranta Martiri, lunedì 13 giugno alle ore 5:30 di mattina. Marco e Fabio erano partiti da Gubbio insieme, Settimio si è aggiunto alla comitiva lungo la strada a Pesaro. Prima tappa del viaggio in Slovenia, poi attraverso altri 10 Paesi fino a Rovaniemi e Capo Nord.

Rivelano un particolare commovente: “La letterina di Caterina era bianca perchè la bambina eugubina ha chiesto soltanto un po’ di salute“.

Babbo Natale ha raccontato a Marco Fabio e Settimio che da bambino era orfano, e da ragazzo ha imparato a intarsiare e lavorare il legno. Ma non ha svelato il segreto di come riesce a consegnare tutte le letterine in una notte d’inverno, la notte di Natale.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina