La Signora ha vinto il bando nel novembre 2021 ma da allora non è riuscita ad entrare in casa. Ha momentaneamente alloggiato in un agriturismo ma dal 30 aprile non potrà più farlo perchè “la situazione è diventata economicamente insostenibile e non più fattibile“. 
Così, insieme alla figlia, ha deciso di scrivere al Sindaco di Gubbio e al Gestore della Social Housing “Vivere Gubbio”, per avere delle risposte certe in grado di tranquillizzarla e farla tornare a vedere il futuro in termini positivi. 

GUBBIO – Un’eugubina ha scritto alla nostra Redazione per rendere pubblica una situazione sociale che ha visto coinvolta la madre, una Signora di Gubbio di 66 anni che ha fatto richiesta di assegnazione di un appartamento nella Social Housing “Vivere Gubbio” in via Madonna dei Perugini.

Madre e figlia, stanche di “lungaggini burocratiche” e “mancate risposte” dopo aver vinto il bando nel novembre 2021, hanno scritto una mail al Gestore Sociale della Social Housing responsabile del bando, dell’assegnazione e della gestione degli appartamenti e al Sindaco di Gubbio, non ricevendo ad oggi alcuna risposta.

Nella mail si legge: “… Con questa mail vorrei porre alla vostra attenzione la problematica delle tempistiche relative all’ingresso negli appartamenti del complesso Social Housing “Vivere Gubbio”.

Parlo a nome di mia madre che, a seguito del bando di novembre 2021, è risultata tra i “vincitori” dello stesso. Sì, vincitori tra virgolette, perché più che vincitrice è stata vinta. Vinta da un sistema dove qualcosa, che nessuno ci dice cosa sia, è andato storto.

Tutto ebbe inizio quando, alla tenera età di 66 anni, decise di appoggiarsi momentaneamente in un agriturismo in virtù … (del fatto che si presumeva che ndr.) … a massimo da due mesi dal bando (novembre 2021), si sarebbero stipulati i contratti e di conseguenza sarebbe potuta entrare nella sua nuova casa.

Da allora sono passati sei mesi e questo soggiorno in agriturismo ha una data di scadenza al 30 aprile 2022 (tra una settimana), e non perché finalmente entrerà nella sua nuova casa, ma perché la situazione è diventata economicamente insostenibile e non più fattibile … (ndr.). 

Ripetute chiamate a chi, come noi, non sa dire cosa stia succedendo davvero e ancor peggio non ci sa dare una data certa di quando questa situazione si sbloccherà.

Nel frattempo viene meno il concetto di social housing ed emerge solo la noncuranza per tutte quelle persone, mia madre compresa, che sono in attesa di quegli appartamenti, che nel frattempo hanno ordinato mobili su misura, hanno disdetto affitti e venduto case e che si ritrovano con un pugno di mosche in mano, senza certezze e soprattutto senza rispetto“.

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L’iniziativa Housing Umbria

Housing Umbria è il progetto di Housing Sociale più significativo dedicato alla Regione Umbria, che riunisce differenti interventi sul territorio. Housing Umbria promuove un’idea di abitare sostenibile e collaborativo, prevedendo oltre agli appartamenti, anche spazi comuni a disposizione dei residenti, spazi verdi e percorsi ciclo-pedonali per incentivare la mobilità sostenibile, servizi e commercio di vicinato.

Gli interventi di housing sociale in Umbria assumono così un ruolo centrale nell’ampliare l’offerta di servizi urbani e di spazi per la comunità locale, oltre che nel promuovere uno stile di vita sostenibile e attento e diventano un’opportunità per supportare la costruzione di una collettività rinnovata, più aperta e collaborativa.

Housing Umbria è dunque una nuova idea di casa, una proposta concreta per migliore la qualità della vita e dell’abitare, dove le relazioni umane sono percepite e vissute come centrali nella quotidianità e stimolano la partecipazione attiva alla vita di comunità. La vitalità di questo microcosmo integrato nelle diverse città, è inoltre garantita dalla dotazione di servizi di vicinato che accompagnano l’offerta di alloggi di alta qualità e accessibilità.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina