Prima che lo iniziasse ad abitare Danilo Clemente, il prefabbricato era abitato da un cittadino straniero che viveva nelle stesse condizioni di bisogno.

Carabinieri al prefabbricato in Largo Matteotti

Dopo l’improvvisa morte del Demartis, alcuni cittadini e associazioni solidali locali hanno chiesto che il prefabbricato venisse rimosso per “evitare che altre persone in difficoltà potessero abitarlo in condizioni di precarietà igienica“. 

GUBBIO – Da fonti ufficiali apprendiamo che sarebbe stato deciso lo smontaggio e la rimozione del prefabbricato in “Largo Matteotti” dove è morto Danilo Clemente Demartis, 65enne originario della provincia di Frosinone, da 21 anni residente a Gubbio, che lo abitava senza avere a disposizione acqua corrente luce elettrica e riscaldamenti.

Il corpo senza vita di Danilo Clemente era stato ritrovato dai Carabinieri e dal 118 all’interno del prefabbricato, lunedì 21 marzo alle ore 13: 30 circa, adagiato su una sedia dove la morte lo ha colto all’improvviso. L’intervento del Medico legale della Procura della Repubblica di Perugia, ha confermato la morte naturale.

I funerali di Danilo Clemente a San Giovanni

Giovedì 24 marzo a San Giovanni si sono tenuti i funerali, con don Andrea Svanosio che nell’omelia ha detto: “L’anima di Danilo è nelle mani del Signore. Questo funerale deve imporci una riflessione come uomini sul nostro egoismo e sul nostro stile di vita che non è ne umano ne cristiano.

La vera domanda è quante volte ci siamo interessati della vita di Danilo? Quante volte siamo andati alla sua porta a chiedergli come stesse piuttosto che girarci da una parte?

Gli abbiamo mai chiesto di cosa avesse bisogno? Ci possiamo dire ancora cristiani oppure basta che stiamo bene noi e poi qualcuno provvederà? 

Ora la vita di questo nostro fratello è libera davvero. In noi rimane l’amore che lui ha dato: lo affidiamo alla misericordia del Padre e gli chiediamo di essere veri uomini e veri cristiani“.

Le operazioni di smontaggio e rimozione del prefabbricato in “Largo Matteotti”, di cui potrebbe occuparsi la Polizia Locale, potrebbero iniziare già nella prossima settimana.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina