Si tratta di tre donne e tre bambini, ma sarebbero arrivati nei giorni scorsi altri 5 cittadini ucraini per un totale di 11 persone sul territorio comunale eugubino. Sono arrivati a Gubbio da Chernivtsi attraverso la Polonia e la città di Cracovia.

Cronaca Eugubina n.228
Sono stati accolti da Padre Nicolae Dragutan, reggente della Chiesa Ortodossa di Gubbio, che si è messo a disposizione per le pratiche burocratiche legate al permesso di soggiorno in Italia tramite Questura e Prefettura. Anche l’Amministrazione comunale farà la sua parte attivando i servizi sociali.
A Cronaca Eugubina, queste donne e bambini che fuggono dalla guerra e dalle distruzioni, hanno detto: “Vogliamo restare a Gubbio“.
GUBBIO – Sono arrivate nella nostra città le prime donne e bambini provenienti dall’Ucraina, dove fuggono dalla guerra, con il Paese che è un vasto campo di battaglia, città assediate da terra e dal mare, distruzioni diffuse per le quali ci vorrà il lavoro di alcune generazioni di ucraini per riscostruire tutto.
Lunedì sera sono arrivate a Gubbio tramite la Polonia, tre donne e tre bambini minorenni, grazie anche all’aiuto di una donna di 60 anni che da qualche anno vive nella nostra città e di Padre Nicolae Dragutan, che si sta occupando in queste ore di tutte le questioni burocratiche con il Comune di Gubbio, la Questura e Prefettura di Perugia.
I cittadini ucraini arrivati a Gubbio sono stati subito sottoposti a tampone molecolare, e hanno avuto tutti esito negativo, cosa che ha tranquillizzato tutti e permesso di affrontare i problemi e le difficoltà delle prime ore con più calma e tranquillità.

Cartina fisica dell’Ucraina (foto Dreamstime)
Le preghiere di Padre Nicolae
Martedì pomeriggio abbiamo incontrato queste donne e questi bambini ucraini giunti a Gubbio da Chernivtsi, la prima città ucraina al confine con la Romania e la Moldavia, dove è stato allestito un grande campo di raccolta e smistamento degli aiuti alimentari che arrivano da ogni parte del mondo per l’Ucraina.
L’occasione è stata l’inizio della Quaresima Ortodossa presso la Chiesa di San Giorgio grande martire in largo Pentapoli, che accompagnerà gli ortodossi verso la Pasqua. Sono tre donne e tre bambini provenienti dalla zona sud dell’Ucraina dove non si combatte ancora ma dove negli ultimi giorni l’allerta e la tensione sono aumentate sensibilmente. Raccontano di essere entrate in Europa dalla Polonia, e attraverso Cracovia, sono giunte in Italia.
Liliana, 32 anni, è accompagnata dalla sorella di 29 anni, con la figlia di 3 anni e il figlio di 7 anni, mentre sua figlia ha 11 anni. Sono entrambe arrivate in Italia con una signora di 60 anni che è loro parente.
Padre Nicolae Dragutan, responsabile della Chiesa Ortodossa di Gubbio, le ha accolte subito in Chiesa per una preghiera di pace tra i popoli e si è messo a disposizione per espletare le questioni burocratiche e procedurali per l’ottenimento del permesso di soggiorno nel nostro Paese.

Donne e bambini sono stati accolti da Padre Nicolae Dragutan
La solidarietà degli eugubini
Padre Nicolae spiega che appena arrivate a Gubbio, queste donne ucraine e i loro bambini hanno trovato subito la grande solidarietà del popolo eugubino che ha messo a loro disposizione appartamenti e case sfitte per le prime settimane di soggiorno nella nostra città in attesa di una sistemazione definitiva.
Il titolare di un Ristorante storico di Gubbio ha ospitato la piccola comunità ucraina di donne e bambini offrendo loro pasti caldi e bevande.
“La nostra intenzione è di rimanere a Gubbio. – spiega Liliana – Ringraziamo Padre Dragutan per tutto quello che ha fatto per noi. Festeggeremo la Pasqua qui a Gubbio e speriamo che sia una Pasqua di pace”.
L’interessamento del Comune
Padre Nicolae ha chiamato subito in Comune e ha parlato con il sindaco Filippo Stirati per metterlo al corrente della presenza di questa piccola comunità ucraina arrivata da Chernivtsi a Gubbio. L’Amministrazione comunale attiverà i servizi sociali, e non è escluso che possano usufruire di alloggi popolari.
Nei prossimi giorni potrebbe esserci un incontro ufficiale con gli amministratori eugubini. Intanto, trapela la notizia che abbiano raggiunto autonomamente la nostra città anche altri 5 cittadini ucraini, che pare risiedano in una zona di campagna.
Cronaca Eugubina n.228: https://www.yumpu.com/xx/document/read/66496596/cronaca-eugubina-n228-pdf
Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina