Tutto ha avuto inizio nel 1970, quando Giampiero Mischianti aprì l’alimentari in via Perugina. Da allora sono trascorsi 52 anni di lavoro della Famiglia Mischianti, che oggi vede Valerio impegnato nel settore della ristorazione e della ricettività turistica, e lo zio Gigi in agricoltura.
GUBBIO – Ha riaperto oggi a Cipolleto, in via Europa 43 lungo la statale 298 Eugubina, lo storico “Bar de Arduino“, gestito da Arduino e Piervalerio Mischianti, che così facendo portano avanti la tradizione di Famiglia che vanta 52 anni di lavoro da quando nel 1970 il capostipite Giampiero Mischianti aprì l’alimentari in via Perugina.
La Famiglia Mischianti, che vede anche Valerio impegnato nel settore della ristorazione e della ricettività turistica, e lo zio Gigi dedito all’agricoltura nell’ambito delle attività di Famiglia, ha rilevato e ristrutturato il “Black bar” che qui a Cipolleto è stato per tanti anni punto di riferimento per la popolazione della frazione e per i viaggiatori e turisti di passaggio diretti verso Gubbio quando questa era la principale arteria di accesso alla città.
Questa mattina (14 febbraio giorno di San Valentino), c’era già dalle prime ore di apertura grande emozione e felicità al “Bar de Arduino”, per un’attività storica che torna a Gubbio con un’offerta ampia che va dal caffè alle colazioni ai primi piatti e pasti veloci, ai giornali, ma anche pane di giornata e biscotteria.
E’ stata creata una filiera corta di fornitori quasi tutti eugubini: a cominciare dai Magazzini Santini per le forniture alimentari e bibite, Pasticceria Italia, Andrea Pauselli per la consulenza relativa alle sanificazioni, l’azienda Segafredo per il caffè, il Vapoforno Allegrucci per il pane e la biscotteria tutti i giorni.
“Siamo molto felici di ripartire“, ha dichiarato Piervalerio Mischianti al nostro giornale. Mentre il padre Arduino sottolinea che tutto è stato possibile grazie al forte legame tra generazioni, dal capostipite Giampiero ai nipoti Valerio e Piervalerio anche loro impegnati in ambito commerciale, ricettivo e turistico sulle orme tracciate dal papà e dal nonno.
Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina