La proroga dei lavori che al momento vengono eseguiti da Anas nel tratto di Pian d’Assino compreso tra Gubbio est e Padule, è dovuta al fatto che sono stati trovati avvallamenti, e che si è dovuti andare ancora più in profondità rispetto agli iniziali 60 centimetri, per risolvere i problemi e riqualificare del tutto il manto stradale. 
Successivamente si interverrà per un breve tratto tra Padule e Torre Calzolari. I lavori saranno ultimati definitivamente a novembre 2021 

GUBBIO – I lavori di totale riqualificazione della statale 219 Pian d’Assino nel tratto in variante tra Gubbio est e Padule, proseguiranno anche a settembre perché sono stati trovati avvallamenti che rendono necessari interventi ancora più importanti dal punto di vista progettuale e realizzativo.

E’ quanto la nostra Redazione apprende ufficialmente da Anas Umbria, che per la riqualificazione complessiva della statale 219 Pian d’Assino ha investito 13 milioni di euro. Si tratta di lavori che una volta ultimati, permetteranno il superamento definitivo dei problemi patiti dal manto stradale e dal sottosuolo della SS 219 negli ultimi anni.

Questo il calendario che dovrebbe essere rispettato: entro settembre saranno ultimati i lavori attualmente in corso tra Gubbio est e Padule, successivamente sarà riqualificato un breve tratto di strada compreso tra Padule e Torre Calzolari. Tutti i cantieri dovrebbero essere dismessi entro il mese di novembre.

La proroga dei lavori che al momento vengono eseguiti da Anas nel tratto di Pian d’Assino compreso tra Gubbio est e Padule, è dovuta al fatto che sono stati trovati avvallamenti, e che si è dovuti andare ancora più in profondità rispetto agli iniziali 60 centimetri, per risolvere i problemi e riqualificare del tutto il manto stradale.

Da Anas fanno sapere che questi interventi strutturali permetteranno alla statale 219 di tornare come nuova, e che per molti anni non ci sarà più bisogno di intervenire in profondità, ma eventualmente soltanto sul manto stradale per l’usura dell’asfalto nel tempo.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina