I tamponi molecolari effettuati nei giorni scorsi su 75 persone circa, avevano evidenziato 8 casi di positività al Coronavirus tra i ragazzi che avevano partecipato al campo scuola ad Acquasparta.
Mentre i nuovi tamponi effettuati pochi giorni fa, avrebbero dato tutti esito negativo. Questi secondi tamponi sarebbero stati effettuati sui ragazzi che hanno partecipato al campo scuola, su alcuni loro familiari e sugli accompagnatori. Negativo anche il vice parroco don Mirko Nardelli.
Quindi al momento non si registrano altre positività rispetto alle 8 iniziali

GUBBIO – Sono state 75 circa le persone sottoposte a tampone dalla Usl nei giorni dal 25 al 27 agosto, subito al rientro della comitiva della Parrocchia di Padule dal campo scuola presso la casa di accoglienza “Ostello 2000”, nella frazione Casteldelmonte di Acquasparta.

I tamponi molecolari effettuati in quei giorni, avevano evidenziato 8 casi di positività al Coronavirus tra i ragazzi che avevano partecipato al campo scuola.

Nei giorni successivi sono stati effettuati altri tamponi, che nella giornata di ieri, dopo esser stati processati, avrebbero dato tutti esito negativo. I secondi tamponi sarebbero stati effettuati sui ragazzi che hanno partecipato al campo scuola, su alcuni loro familiari e sugli accompagnatori. Negativo anche il vice parroco don Mirko Nardelli.

Il campo scuola a Casteldelmonte 

Sono 8 i ragazzi che risultano al momento positivi al virus Sars-Cov-2, tra quelli che hanno preso parte al campo scuola organizzato dalla parrocchia di santa Maria Ausiliatrice in Padule.

Presso la casa di accoglienza “Ostello 2000”, nella frazione Casteldelmonte di Acquasparta (Terni), dal 16 al 21 agosto scorso si sono ritrovati 46 ragazzi di scuola secondaria di primo livello (media), 11 animatori e il sacerdote don Mirko Nardelli, per un totale di 58 persone.

Tutti i ragazzi partecipanti sono arrivati con mezzi propri, accompagnati dai loro genitori, e muniti di green pass rilasciato dopo un tampone. Il campo scuola si è svolto senza problemi e completamente fino a sabato 21 agosto, quando i genitori sono tornati a riprendere i ragazzi, senza alcun ritorno anticipato e tanto meno precipitoso. Del resto, alla conclusione della settimana, tutti i ragazzi stavano bene e nessun partecipante presentava sintomi da Covid-19.

Tra domenica 22 sera e lunedì 23 agosto i primi sintomi si sono manifestati su un adolescente, poi risultato positivo al tampone, seguito da un altro ragazzo nel giro di qualche ora. La parrocchia di Padule ha subito chiesto a tutti i soggetti coinvolti nel campo scuola di fare i tamponi a scopo precauzionale.

Nella giornata di mercoledì 25, il test rapido per la diagnosi del coronavirus è stato effettuato da sacerdote, animatori, ragazzi partecipanti e genitori. Tutti risultati negativi, tranne un ragazzo che nel frattempo aveva manifestato alcuni sintomi.

Giovedì mattina sono iniziati i contatti con la Usl per compiere la mappatura e il tracciamento di tutte le persone coinvolte, invitate nel frattempo a rimanere in isolamento, fino alla diagnosi dei tamponi molecolari che sono stati campionati nella mattinata di venerdì 27 agosto.

Un lavoro medico-sanitario veloce e impeccabile, tengono a sottolineare dalla parrocchia di santa Maria Ausiliatrice, gestito in poche ore dalla Usl e dagli operatori che hanno seguito il caso. Dal tardo pomeriggio di ieri e nella mattinata di oggi stanno arrivando i risultati dei tamponi molecolari che, al momento, sono risultati positivi per 8 ragazzi (compresi i due adolescenti con i primi sintomi), che hanno partecipato al campo scuola.

Le parole di don Mirko Nardelli 

Sull’argomento, il vice parroco di Padule ha dichiarato: “Eravamo consapevoli che stavamo correndo un rischio, come lo erano i genitori che hanno firmato il patto di corresponsabilità, come previsto dalla normativa. Ma lo abbiamo ritenuto importante per la socialità dei ragazzi, troppo spesso soli in un anno e mezzo vissuto con grandi difficoltà e tanti problemi.

Riteniamo che la componente del rischio fosse minore rispetto al bisogno urgente dei ragazzi di ritrovarsi. Il bene seminato non fa rumore e cresce lentamente, rispetto al chiacchiericcio di queste ore”.

Francesco Caparrucci Fotografie Cronaca Eugubina