Si tratta di un cittadino eugubino di 40 anni, che sporgerà denuncia contro ignoti nei prossimi giorni, dopo aver già avvertito telefonicamente dell’accaduto le Forze dell’Ordine. I fatti risalgono a venerdì e domenica scorsi. “Sono esterrefatto, non vorrei essere diventato il bersaglio di qualche ragazzetto maleducato

GUBBIO – Un cittadino eugubino di 40 anni è stato “vittima” di due episodi sgradevoli e maleducati, che ha deciso di raccontare con la propria testimonianza alla Redazione del nostro giornale.

Questo il suo racconto a Cronaca Eugubina: “Domenica 6 marzo, alle ore 17, 30 circa, camminavo da viale Paruccini in direzione di Gubbio, costeggiando il Parco del Teatro Romano. Di fronte a me stavano arrivando due ragazzi sui 18 anni.

Quando siamo stati quasi l’uno di fronte all’altro, per non urtarli visto che nessuno dei due si spostava per farmi passare, ho dovuto scansarmi io. Mentre stavo facendo questo, uno dei due mi ha detto “cane”. Io, ci sono rimasto di sasso e non ho replicato nulla. E’ stata una parola detta rapidamente e con grande disprezzo. 

Due giorni prima, venerdì 5 marzo, verso le ore 15, stavo camminando lungo Via del Teatro Romano, quando, improvvisamente, è passata un’automobile con due ragazzi giovani all’interno (avranno avuto 20 anni), che mi hanno gridato “vergognati”, per poi proseguire.

Ora, racconto questi due episodi perché ho già avvertito telefonicamente le Forze dell’Ordine e intendo sporgere denuncia contro ignoti nei prossimi giorni. Non vorrei essere diventato il bersaglio di qualche ragazzetto maleducato, visto che vado tutti i giorni a camminare al Teatro Romano, come del resto fanno tanti altri cittadini e cittadine eugubini. 

Vorrei soltanto dire che non ho nulla di cui dovermi vergognare e che non sono un cane, ma una persona civile. Per cui dovrebbero essere loro a vergognarsi a comportarsi così“.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina