Nelle giornate di domenica e lunedì sono state controllate decine di attività e pubblici esercizi su tutto il territorio comunale, anche nelle frazioni più remote e al confine con altri Comuni. Servizi nei Parchi pubblici e due posti di controllo a Branca e San Bartolomeo con 40 veicoli controllati dagli agenti della Polizia Locale coordinati dal vice comandante Capitano Massimo Pannacci 

La Polizia Locale in Piazza Quaranta Martiri

GUBBIO – Sono proseguiti nella giornata di domenica 7 marzo e lunedì 8 marzo i controlli specifici anti Coronavirus della Polizia Locale di Gubbio su tutto il territorio comunale, con particolare attenzione questa volta alle frazioni più lontane e ai territori a confine con altri Comuni.

In particolare, la pattuglia dedicata all’anti Covid-19 coordinata dal vice comandante Capitano Massimo Pannacci, ha controllato decine di attività e pubblici esercizi senza riscontrare criticità e senza emettere sanzioni amministrative per inadempienze o violazioni.

In ogni caso, la pattuglia ha rilevato il fatto che nella giornata di domenica circa il 50% delle attività erano chiuse al pubblico, pur potendo stare aperte nei limiti e secondo le disposizioni stabilite dalle Ordinanze regionali e dal Dpcm nazionale del 2 marzo 2021.

Sono stati effettuati anche due posti di controllo a Branca al confine con il Comune di Gualdo Tadino, e a San Bartolomeo lungo la statale Contessa al confine con le Marche. Questi servizi hanno permesso di controllare 18 automobili a Branca e 22 automobili a San Bartolomeo (in totale 40 veicoli). Anche in questo caso non sono state emesse sanzioni amministrative.

Il vice Comandante Massimo Pannacci

Nel corso delle due giornate, i controlli hanno riguardato anche i Parchi pubblici, dove è stata riscontrata la presenza di poche persone, comunque distanziate, e di altre persone intente a praticare sport all’aria aperta, cosa permessa e consentita.

Dalla Polizia Locale, il vice comandante Capitano Massimo Pannacci, spiega che si è trattato di giornate “all’insegna del rispetto delle norme, incoraggianti per il futuro. E’ stato notato che anche i giovani sono molto più attenti al rispetto delle norme di legge, con le situazioni di criticità che si sono verificate in passato nel centro storico, ormai lontano ricordo. 

Sicuramente hanno inciso i molteplici controlli e servizi anti Coronavirus effettuati dalle pattuglie, che da un lato hanno toccato direttamente le persone interessate con pesanti verbali, e dall’altro hanno contribuito a diffondere una precisa comunicazione su cosa si potesse fare e cosa no“.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina