I responsabili del gruppo di preghiera sono Silvia Tasso e don Stefano Bocciolesi. Ci si riunisce ogni martedì alle ore 20:30 per pregare il Rosario davanti il Santissimo Sacramento nel pieno rispetto delle norme anti contagio

GUBBIO – Ormai da 10 anni fra Emiliano Antenucci, frate cappuccino abruzzese, tiene un corso chiamato “Silenzio, parla il Silenzio”. Perché è importante il silenzio? Perché la nostra società è malata di rumore. Anche la mente è un mercato di pensieri che soffocano la voce di Dio, il quale parla al nostro cuore.

Il silenzio permette di ascoltare questa voce, permette di meditare senza pensare al passato o al futuro e consente di vivere pienamente nel  momento presente. Il silenzio aiuta a rientrare in noi stessi per trovare Dio che ci aspetta con amore.

Come dice fra Emiliano: “Il silenzio cristiano non è mai vuoto, ma è la pienezza della presenza di Dio, è il suo respiro nella nostra anima. In questo senso il silenzio non è tecnica, ma un dono di Dio offerto a tutti. Un dono che libera e guarisce”.

E chi, più di Maria, è maestra del silenzio? Lei custodisce tutte le cose meditandole nel profondo del proprio cuore. Proprio per Lei, infatti, il frate cappuccino chiede alle monache dell’Isola di San Giulio d’Orta di dipingere l’Icona della Vergine del Silenzio. La stessa immagine che verrà regalata a Papa Francesco il quale, apprezzando molto l’icona, decise di collocarla nell’entrata principale del Palazzo Apostolico.

Il 24 marzo 2019 fu lo stesso pontefice a chiedere al Ministro Provinciale dei Cappuccini d’Abruzzo di cercare una chiesa dove si possa dare culto alla Vergine del Silenzio. Padre Emiliano ed il Ministro Provinciale trovano un convento dei cappuccini ad Avezzano abbandonato da dieci anni.

Ed è proprio qui che, ora, sorge il Santuario dedicato alla Vergine del Silenzio. Man mano che si tengono i corsi fra Emiliano ha, poi, l’ispirazione di far partire gruppi di preghiera della Vergine del Silenzio.

Da allora sono nati diversi gruppi in Italia (ed in Messico) tra i quali anche a Gubbio nelle parrocchie di Semonte e Casamorcia. Silvia Tasso, coadiuvata dal sacerdote don Stefano Bocciolesi, è la responsabile laica di questo neonato gruppo di preghiera parrocchiale.

Il gruppo si riunisce settimanalmente presso la Chiesa di Nostra Signora del Sacro Cuore di Casamorcia ogni martedì alle ore 20:30, tenendo anche contro delle disposizioni ministeriali anti covid, per pregare con Maria il Rosario del Silenzio, le cui meditazioni sono tratte dagli scritti della monaca benedettina Anna Maria Canopi.

Il Rosario viene pregato davanti il Santissimo Sacramento, solennemente esposto per l’occasione, e alla presenza dell’icona della Vergine del Silenzio. Si conclude con la consacrazione alla Vergine del Silenzio ed un canto mariano. Al termine, chi ne ha il desiderio, può accogliere nella propria casa l’Icona, la quale viene riportata in Chiesa la volta successiva.

È bello come, proprio in tempo di pandemia, tutto si ferma ma non la preghiera e questo ci riporta inevitabilmente a ciò che è essenziale per la vita di una comunità cristiana che è, prima di ogni cosa, casa e scuola di preghiera.

Fotografie Cronaca Eugubina