I controlli si sono svolti nei giorni scorsi nel tardo pomeriggio, per lo più in Piazza Quaranta Martiri. Si presume che queste persone possano essersi spostate tra i territori comunali con il Bus di linea Gualdo Tadino, Ospedale di Branca, Gubbio
GUBBIO – La Polizia Locale, anche a seguito del fatto di cronaca verificatosi in Piazza Quaranta Martiri la sera del 5 novembre scorso con le percosse all’autista di un Bus di linea da parte di un minorenne cittadino italiano di origini straniere non residente a Gubbio, ha intensificato i controlli per verificare il rispetto delle norme stabilite dal Dpcm del 3 novembre 2020.
I controlli hanno tenuto conto anche di alcune segnalazioni dei cittadini, in merito a presunte persone che si sarebbero spostate sul territorio comunale eugubino senza alcun fondato motivo (“specifiche esigenze o necessità“), cioè senza uno dei motivi contemplati dal Dpcm e contenuti nell’autocertificazione.
A questo proposito, la Polizia Locale di Gubbio ha controllato in questi giorni 10 persone, di cui al momento si sta approfondendo la situazione, tutti cittadini italiani ma di origine straniera. Relativamente a queste posizioni, si ritiene in ogni caso che si tratti di spostamenti consentiti.
E’ in corso di accertamento la posizione di una persona in particolare, di cui si sta verificando con esattezza la residenza.
I controlli si sono svolti nei giorni scorsi nel tardo pomeriggio, per lo più in Piazza Quaranta Martiri. Si presume che queste persone possano essersi spostate tra i territori comunali con il Bus di linea Gualdo Tadino, Ospedale di Branca, Gubbio.
Alcune di queste persone sono residenti a Gubbio, per cui essendo “sempre consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza“, non avevano l’obbligo dell’autocertificazione.
Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina