Ci sono state tre chiamate alla Polizia Locale per “presunti schiamazzi” in centro, ma si è trattato di normale parlottio di persone sedute ai tavoli, senza urla e senza schiamazzi, che non sono stati rilevati dalla pattuglia intervenuta sul posto
GUBBIO – E’ stato un fine settimana all’insegna delle buone presenze in centro storico a Gubbio, con la movida molto ordinata e senza episodi di disturbo alla quiete e all’ordine pubblico.
Come forma di rispetto nei confronti delle iniziative culturali del DOC Festival, i locali del centro storico non hanno proposto musica dal vivo, già alle ore 1:00 di notte i locali erano completamente silenti, in ottemperanza all’ultima Ordinanza emessa dal Sindaco Stirati.
Una serata quella tra sabato 29 e domenica 30 agosto all’insegna delle buone presenze sia di cittadini eugubini che di turisti prevalentemente italiani. Significativo è il dato relativo alla mostra “Un giovane Raffaello a Bottega“, che ha fatto registrare la presenza di 90 visitatori fino al momento della chiusura alle ore 23.
Tra questi, anche Vittorio Sgarbi, che, prima di salire a Piazza Grande per il suo intervento nell’ambito del DOC Festival, ha ammirato alla Chiesa dei Bianchi in Piazza Quaranta Martiri il Gonfalone processionale del Corpus Domini, opera controversa in cui taluni ravvedono una giovanile mano raffaellesca, e dove un iconico monogramma diventa sicuramente simbolico, suggestivo e degno di maggiori investigazioni.

Vittorio Sgarbi alla Chiesa dei Bianchi sabato sera
Invitato dalla storica dell’arte Giordana Benazzi, Sgarbi si è fermato nella Chiesa “dei Bianchi” e per quasi mezz’ora ha analizzato e chiesto informazioni sul Gonfalone del Corpus Domini di Gubbio, per il quale una quindicina di anni fa la stessa dottoressa Benazzi aveva indicato l’attribuzione alla bottega di Giovanni Santi, con interventi di un giovanissimo Raffaello.
Sgarbi si è mostrato molto interessato ad alcuni aspetti specifici del dipinto bifacciale processionale, in particolare al monogramma sul piviale di sant’Ubaldo, che secondo alcuni studiosi rappresenta l’espressione “Raphael Urbinas”.
Il critico d’arte ferrarese si è interessato anche all’impianto storico-architettonico della Chiesa di Santa Maria dei Laici e ad altre opere che ne compongono il corredo artistico.
Presenze e turismo
Un ristoratore spiega: “Nel mese di agosto abbiamo lavorato molto bene, di gente ce n’è stata davvero tanta a Gubbio, con un incremento di quasi il 30% di presenze nella nostra attività rispetto allo stesso periodo del 2019“.
Un dato confermato anche dall’associazione di categoria Host, che in una nota scrive: “Il mese di agosto, grazie anche ad un rispetto rigoroso nell’esercizio delle attività delle regole del distanziamento e di tutte le precauzioni anti Covid richieste, si è confermato come un periodo di altissima affluenza turistica così come si sta prefigurando la prima quindicina di settembre“.

Gubbio – Piazza Quaranta Martiri sabato 29 agosto 2020
Buone presenze diffuse nel centro storico di Gubbio, a San Martino e nell’area dei giardinetti di Piazza Quaranta Martiri, dove l’associazione Il Giardinetto (Bar Caffè Dragoni, Ristorante Tenuta Conte Fabiani, The Village, Frà Luppolo, Pizzicheria dal Generale in collaborazione con Emily Abbigliamento), ha riqualificato la zona proponendo durante l’estate musica dal vivo e iniziative per adulti e famiglie con bambini.
Buone presenze anche in Corso Garibaldi e via Cairoli, con la presenza molto ordinata di giovani e adulti, che hanno trascorso la serata nei locali del centro storico di Gubbio. Parlando con i titolari di alcune attività del centro storico, è emersa “la necessità di iniziare a programmare da subito la stagione invernale“.
In particolare, il titolare di una storica attività ha detto: “Con la possibile reiterazione delle norme anti covid anche nei prossimi mesi, e con il sopraggiungere dell’autunno e dell’inverno, continueremo ad avere bisogno di spazi esterni su suolo pubblico, ma è necessario iniziare a parlarne subito confrontandosi con l’Amministrazione comunale“.
In serata e nella nottata tra il 29 e 30 agosto ci sono stati controlli e pattugliamenti da parte dei Carabinieri di Gubbio e della Polizia Locale, dal Comando di Santa Lucia apprendiamo che non è emerso nulla da segnalare sotto il profilo dell’ordine pubblico.
Ci sono state tre chiamate alla Polizia Locale per “presunti schiamazzi” in centro, ma si è trattato di normale parlottio di persone sedute ai tavoli, senza urla e senza schiamazzi, che non sono stati rilevati dalla pattuglia intervenuta sul posto.
Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina