In Piazza Bosone lo scalpellino Marco Grassini e la pittrice Cecilia Passeri. Ha organizzato l’evento culturale, il commerciante Luigi Scanu: “Questa idea è nata perché Gubbio è bellissima e va promossa. Una forte sinergia fra le bellezze e i prodotti del nostro territorio”

GUBBIO – Artisti e artigiani eugubini lavorano fianco a fianco in Piazza Bosone, nel cuore del centro storico di Gubbio, per valorizzare questa parte della città e per i molti turisti e cittadini eugubini che qui trascorrono i pomeriggi e le serate d’estate grazie alla presenza di numerose attività, ristoranti, pizzerie e locali.

Oggi pomeriggio (sabato 18 luglio), grazie all’organizzazione del titolare di S.P.A.A (Solo Prodotti Agricoli Artigianali) Luigi Scanu che si è fatto promotore di questa iniziativa, si è tenuta in piazza Bosone una dimostrazione artistica dello scalpellino Marco Grassini e della pittrice e poetessa Cecilia Passeri.

Entrambi hanno realizzato delle opere in Piazza, tra turisti e cittadini eugubini che si sono fermati a osservare le varie fasi di lavorazione, che sono state poi esposte all’interno dei locali di S.P.A.A in Piazza Bosone, in una parte del negozio che Luigi Scanu ha dedicato all’artigianato locale.

Lo scalpellino Marco Grassini

Marco Grassini ha lavorato la pietra con il martello, lo scalpello e subbia, realizzando uno stemma gentilizio di nobildonna, mentre Cecilia Passeri ha dipinto un campo di grano con la tecnica particolarissima cutleryng, utilizzando le posate e in particolare la forchetta.

Lo scalpellino Marco Grassini a Cronaca Eugubina ha spiegato: “Nasco come scappellino perché come lavoro faccio il muratore, da li mi sono evoluto verso qualcosa di artistico. Fino ad oggi ho prodotto stemmi familiari, stemmi araldici lavorando la pietra a mazzuolo e scalpello, utilizzando un’arenaria locale.

In alcune occasioni, grazie a dei bozzetti prodotti da Cecilia Passeri, ho realizzato delle opere artistiche. Oltre a creare la mia opera, ho dato informazioni e spiegazioni sul mio lavoro ai passanti locali e ai turisti. Si tratta di opere che richiedono un lungo lavoro anche di venti giorni, con una media di tre o cinque ore di lavoro al giorno“.

La pittrice e poetessa Cecilia Passeri ha detto: “Oggi ho dipinto utilizzando strumenti particolari, le posate e in particolare la forchetta. Ci vuole molta pazienza e tanta voglia di realizzare qualcosa di diverso, in modo tale che l’opera artistica possa essere interpretata e possa trasmettere qualcosa di positivo“.

La pittrice Cecilia Passeri

Abbiamo chiesto al commerciante Luigi Scanu di raccontarci come è nata l’idea di unire in un unico luogo prodotti locali, opere artistiche e artigiane per creare un evento dimostrativo per la città.

Luigi Scanu ci ha raccontato che “Questa idea è nata perché Gubbio è bellissima e va promossa, per questo motivo ho cercato artigiani e artisti veri del territorio al fine di pubblicizzare i prodotti locali eugubini. Per me è una vetrina di immagine che arricchisce l’ambiente ed è gradita al cliente, per gli artisti è una occasione per farsi conoscere e per diffondere l’artigianato e l’arte locale.

All’interno del negozio è possibile apprezzare le opere esposte e i prodotti in commercio umbri e sardi. Per esempio abbiamo prodotti di un’azienda agricola di Torre Calzolari, pasta farina e legumi. Prodotti dell’Aratorio di Gubbio, e di altre aziende agricole di Gualdo Tadino, Nocera Umbra e Gubbio, come i formaggi di Columbu.

Ovviamente abbiamo solo prodotti agricoli e artigiani che non vengono prodotti a livello industriale. Sono anche alla ricerca di artisti eugubini che abbiamo interesse ad esporre le loro opere e creare questa sinergia fra le bellezze e i prodotti del nostro territorio”.

Francesco Caparrucci (ha collaborato Eliana Bucchi) – Fotografie Cronaca Eugubina