Abbiamo notato che i sorpassi azzardati, assolutamente frequenti lungo la Pian d’Assino, sono stati compiuti nella totale inosservanza della segnaletica orizzontale, in alcuni tratti della SS 219 rifatta da pochi giorni e quindi pienamente visibile
GUBBIO – Durante gli ultimi mesi di lockdown, sono iniziati i lavori di ammodernamento del tratto in variante della statale 219 Pian d’Assino, relativi soprattutto al tracciato verso Torre Calzolari e Branca e agli svincoli di Gubbio est in entrambe le direzioni di marcia.
I lavori hanno riguardato la completa rimozione della vecchia pavimentazione, il miglioramento degli strati di fondazione e il rifacimento ex novo del piano viabile sull’intera piattaforma stradale, per un investimento complessivo di 2 milioni di euro.
Ulteriori analoghi interventi di risanamento profondo sono in fase di avvio sul resto del tracciato per un investimento complessivo di 10 milioni di euro. I lavori si aggiungono a quelli già ultimati tra Mocaiana e Umbertide e sulle rampe dello svincolo di Gubbio Est, per un investimento complessivo di 1 milione di euro.

L’incidente del 21 maggio lungo la statale 219 Pian d’Assino
A fronte di questi interventi, però, i problemi di cui soffre la statale 219, nel tratto in variante da Mocaiana a Branca, e che più volte sono emersi nel corso degli anni, sembrano essere sempre gli stessi: vale a dire gli eccessi di velocità e le continue violazioni ai limiti imposti dal Codice della Strada da parte di automobilisti indisciplinati, e i sorpassi azzardati lungo tutto il tracciato.
A questo proposito, anche su sollecitazione di molti lavoratori pendolari, abbiamo percorso nella giornata di mercoledì 17 giugno la Pian d’Assino più volte, e di seguito descriviamo tre “situazioni particolari” che abbiamo notato e che ci hanno colpiti particolarmente.
La prima situazione ha riguardato l’immissione della nostra auto sulle carreggiate della statale 219, dalle rampe di accesso. In tre immissioni su cinque, ci siamo ritrovati automobili e mezzi pesanti che provenivano velocissimi, incollati al paraurti posteriore.
Abbiamo compiuto la manovra di immissione sulla SS 219 nel rispetto dei limiti di velocità e della segnaletica orizzontale, e due volte su cinque siamo stati sorpassati da automobili che viaggiavano ben oltre i limiti di velocità, e che hanno compiuto il sorpasso in un tratto di doppia striscia continua.
La seconda situazione ha riguardato quelli che definiamo i “facinorosi del volante“, cioè automobilisti, soprattutto alla guida di automobili sportive e potenti Suv, che hanno compiuto sorpassi azzardati anche di tre autoveicoli o mezzi pesanti.

Polizia Locale lungo la statale 219
Abbiamo notato che questi sorpassi azzardati, assolutamente frequenti lungo la Pian d’Assino, sono stati compiuti nella totale inosservanza della segnaletica orizzontale, in alcuni tratti della SS 219 rifatta da pochi giorni e quindi pienamente visibile.
La terza situazione ha riguardato la presenza sulle carreggiate di mezzi agricoli, alcuni dei quali muniti di rimorchio con carico, che hanno rallentato il traffico e creato momentanee code di automobili e mezzi pesanti.
In particolare ci ha colpiti la presenza sulle carreggiate in direzione di Gubbio, di un trattore che trainava un rimorchio colmo di presse di paglia legate con delle corde, che ondeggiavano a destra e sinistra dando l’impressione di finire da un momento all’altro sull’asfalto. Cosa che fortunatamente non si è verificata.
Aggiungiamo che, percorrendo la Pian d’Assino da Mocaiana a Branca più volte e a orari differenti nel corso della giornata del 17 giugno e nei giorni precedenti, abbiamo notato la presenza di mezzi Anas, della pattuglia della Polizia Locale e dei Carabinieri. Nella notte abbiamo incrociato anche la volante della Polizia di Stato.
Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina