
Palio della Balestra 2017
Il Presidente: “Il Palio 2020 è stato realizzato dall’artista eugubino Giuseppe Sannipoli, che ha una tecnica particolare in quanto lavora su legno.
Vista la particolarità del materiale non era possibile mettere l’opera sul drappo di velluto, così Maria Mancini, la figlia del nostro balestriere Claudio Mancini, sta riproducendo su tela questa opera“
GUBBIO – Il Palio della Balestra 2020, in programma a Gubbio a fine maggio, è stato rinviato. Ad annunciarlo è il Presidente dei Balestrieri, Marcello Cerbella, nell’intervista che segue.
“Il Sindaco, dopo l’annuncio dell’annullamento della Festa dei Ceri, mi ha contattato per dirmi che a maggio il Palio non poteva esserci. Non è stato annullato ma rimandato fino a che questa emergenza sanitaria non sarà finita, quello che è sicuro, è che a maggio non si farà.
Per quanto riguarda invece gli altri eventi legati al Palio, quello di San Sepolcro ancora non si sa bene se verrà rimandato, ancora è prematura la scelta. Il Torneo Balestra Antica all’Italiana (B.A.I.) invece, che quest’anno avrebbe avuto luogo a San Sepolcro, credo che salterà.

Palio della Balestra 2018
Questo perché avremmo dovuto vederci con i nostri amici di San Sepolcro per definire alcuni dettagli dell’evento, apportare delle modifiche ma purtroppo non c’è stato modo, visto il sopraggiungere dell’emergenza sanitaria. Il torneo B.A.I., al 7° anno, l’anno scorso ha ospitato a Gubbio anche le città di Chioggia e di Assisi“.
Presidente Cerbella, chi ha realizzato il Palio 2020?
“Il Palio 2020 è stato realizzato dall’artista eugubino Giuseppe Sannipoli, che ha una tecnica particolare in quanto lavora su legno. Vista la particolarità del materiale non era possibile mettere l’opera sul drappo di velluto, così Maria Mancini, la figlia del nostro balestriere Claudio Mancini, sta riproducendo su tela questa opera. L’unica variante è che, per ora, non verrà messa la data visto che non sappiamo ancora se si farà quest’anno o verrà posticipato al prossimo”.

Ubaldo Orlandi
Ubaldo Orlandi, storico balestriere eugubino, già Presidente dei Balestrieri di Gubbio, ripercorre la storia del Palio della Balestra. “Il Palio della balestra non venne disputato nel 1964, né a Gubbio né a San Sepolcro, questo perché le due società entrarono in contrasto e vi fu l’annullamento.
Venne sempre fatto, tranne nei periodi di guerra, ed esattamente, nella Seconda Guerra Mondiale venne disputato quello del 1940 e poi riprese nel 1946, nella Grande Guerra venne fatto quello del 1915 e poi nel 1919.
Il Palio fu annullato da Napoleone per due anni, nel 1809 e nel 1810, ma ci fu però un Prefetto, chiamato signor Baron Prefetto, che si innamorò talmente della balestra che a sua spese fece ripristinare il Palio in onere dei festeggiamenti del Re di Roma, nel 1811. Da quel momento venne sempre disputato”.
Viviana Barbi