Don Stefano Bocciolesi: “L’uomo e il ceraiolo è chiamato a dare il meglio di se sotto il Cero e nella vita. Il ceraiolo non è colui che non cade mai, ma chi è capace di rialzarsi. E ci si rialza soltanto insieme, preoccupandosi sempre dei più deboli e fragili

Don Bocciolesi a Santa Maria dei Servi

GUBBIO – Don Stefano Bocciolesi, Cappellano del Cero di San Giorgio, ha officiato mercoledì sera 22 aprile a Santa Maria dei Servi la Messa in suffragio dei ceraioli sangiorgiari defunti, aprendo così la due giorni di celebrazioni dedicate alla Festa di San Giorgio Martire.

La Santa Messa è stata celebrata nella Chiesa vuota, in ottemperanza dei Decreti governativi per il contenimento e superamento dell’emergenza Coronavirus.

Erano presenti in Chiesa oltre a don Stefano, soltanto il Cappellano dei Ceri don Mirko Orsini per le letture del Vangelo e il Presidente della Famiglia dei Sangiorgiari Patrick Salciarini.

Don Stefano Bocciolesi

Durante l’omelia, don Stefano Bocciolesi ha richiamato la nota ufficiale del Sindaco Stirati del 15 aprile 2020 sull’annullamento della Festa dei Ceri.

Don Stefano ha detto: “Bisogna farci carico di questa decisione, inchinandoci come durante la mostra, come ogni 15 maggio salutiamo con inchini la memoria e la tradizione rappresentata dai nonni e dai sofferenti, quali ceraioli forieri di valori tramandati da secoli.

Bisogna farsi carico di questa decisione con senso di responsabilità, sapendo che noi fermiamo la Corsa dei Ceri ma non la Festa, perché la Festa non dipende da fattori esterni ma è interiore. E’ così profonda la gioia che proviamo ogni 15 maggio.

Anzi, spesso, in momenti difficili, l’uomo e il ceraiolo è chiamato a dare il meglio di se sotto il Cero e nella vita. Il ceraiolo non è colui che non cade mai, ma chi è capace di rialzarsi. E ci si rialza soltanto insieme, preoccupandosi sempre dei più deboli e fragili.

Questo è lo spirito ceraiolo, è lo spirito che non può e non deve mai venire meno, anche in questo tempo di pandemia“.

Il Presidente Patrick Salciarini

Il ricordo dei ceraioli defunti 

Al termine della Messa, il Presidente della Famiglia dei Sangiorgiari, Patrick Salciarini, con voce emozionata ha ricordato i ceraioli sangiorgiari defunti nell’ultimo anno, e idealmente tutte le persone che sono decedute in Italia a causa della pandemia da Coronavirus.

Successivamente, nel corso della serata, contattato telefonicamente da Cronaca Eugubina, il Presidente della Famiglia dei Sangiorgiari ha detto: “Ci troviamo a vivere un momento storico difficilissimo per tutti, ma questo non ci ha impedito di compiere un dovere, quello di ricordare i nostri defunti“.

Francesco CaparrucciFotografie di repertorio Cronaca Eugubina