L’idea è di due parrocchiani (padre e figlio), che dal balcone di casa hanno illuminato il campanile della Chiesa con un fascio di luce tricolore. “Abbiamo subito ricevuto le telefonate di tanti cittadini della nostra frazione, che ci dicevano che il campanile illuminato con il tricolore era visibile un po dappertutto a Semonte

GUBBIO – E’ iniziato alle ore 21 di questa sera (domenica 15 marzo) il flashmob “Italia Patria Nostra”. Anche a Gubbio alcuni cittadini hanno partecipato al flashmob, e quella che pubblichiamo in copertina è una foto che ci giunge da Semonte, dove due parrocchiani (padre e figlio), hanno avuto l’idea di illuminare con fasci di luce tricolore la punta del campanile della Chiesa di San Venanzio.

E’ Giovanni Fiorucci, a spiegare a Cronaca Eugubina l’idea. “In occasione del flashmob di questa sera, io e mio padre abbiamo avuto l’idea dal balcone di casa nostra, di illuminare il campanile della Chiesa di Semonte con delle ‘teste mobili’, cioè lampade luminose a fascio con cui è possibile fare disegni e qualsiasi movimento luminoso.

Abbiamo subito ricevuto le telefonate di tanti cittadini della nostra frazione, che ci dicevano che il campanile illuminato con il tricolore era visibile un po dappertutto a Semonte. Questo ci ha fatto molto piacere. Abbiamo anche contattato telefonicamente don Armando Minelli, per metterlo al corrente della cosa, e lui ci ha detto di essere contento“.

Questa sera e fino a notte fonda, la punta del campanile della Chiesa di San Venanzio a Semonte rimarrà illuminato con i colori della Bandiera Italiana.

Francesco Caparrucci