Il “colpo” sarebbe stato in parte sventato dal rientro a casa (alle ore 1,30 circa) del figlio maggiore di una coppia di coniugi eugubini, i cui rumori avrebbero disturbato e messo in fuga i ladri
GUBBIO – I fatti risalgono alla notte tra venerdì 28 e sabato 29 giugno, quando ignoti sono penetrati all’interno di un’abitazione di Torre Calzolari dove avrebbero rubato due borsette (poi ritrovate), qualche decina di euro e degli occhiali da sole.
Il “colpo” sarebbe stato in parte sventato dal rientro a casa (alle ore 1,30 circa) del figlio maggiore di una coppia di coniugi eugubini, i cui rumori avrebbero disturbato e messo in fuga i ladri.
Questo il racconto dell’accaduto che il capofamiglia ha fornito telefonicamente a Cronaca Eugubina: “Nella notte tra venerdì 28 e sabato 29 giugno, ignoti sono entrati all’interno della nostra abitazione mentre io e mia moglie stavamo dormendo. Saranno state all’incirca le 1,30 di notte.
Visto che in questi giorni d’estate fa molto caldo, quella sera dormivamo con la finestra del primo piano aperta, c’è semplicemente una zanzariera di protezione. Sono entrati da lì perché la mattina successiva, quando alle ore 5,40 ho accompagnato mia moglie al lavoro, ci siamo accorti che la zanzariera era aperta e nessuno di noi l’aveva toccata durante la notte.
Mio figlio era rientrato a casa alle 1,30 circa, e probabilmente è stato in quel momento che i ladri sono scappati perché disturbati dal suo rientro in abitazione. Nessuno di noi li ha visti ne entrare in casa, ne fuggire, però abbiamo constatato i danni che hanno prodotto e l’improvvisa sparizione delle borsette di mia moglie e mia figlia, successivamente ritrovate lungo il marciapiede sotto casa e in mezzo ad un campo in aperta campagna.
Fortunatamente i ladri non hanno rubato i documenti, si sono limitati a prendere soltanto gli occhiali da sole e i contanti, qualche decina di euro in tutto. I ladri per compiere il tragitto dalla finestra alle borsette hanno attraversato tutto il reparto notte della nostra abitazione e rubato in salone.
C’era anche il mio portafogli, ma per fortuna non lo hanno notato. Sabato mattina abbiamo subito denunciato l’accaduto ai Carabinieri di Gubbio”.
Francesco Caparrucci – Fotografie di repertorio Cronaca Eugubina