Oggi il Congresso eugubino del Partito Democratico. Questi i risultati: Michele Sarli è andato oltre la sua mozione Passione Democratica arrivando a 103 preferenze, mentre Gianni Fabbretti si è fermato a 64 e solo 3 sono risultate le schede bianche.
Michele Sarli, eletto segretario del PD di Gubbio con oltre il 62% delle preferenze, ha sottolineato il risultato positivo del circolo di Gubbio in termini di partecipazione al voto a questo congresso, un risultato che si attesta tra i migliori nella provincia di Perugia.

GUBBIO – Oggi (sabato 21 giugno) si è svolto il congresso cittadino del Partito Democratico.

Dopo la presentazione delle rispettive mozioni da parte dei due candidati, Michele Sarli e Gianni Fabbretti, è seguito un vero e partecipato dibattito da parte degli iscritti e subito dopo le votazioni sul segretario di Circolo, segretario provinciale e regionale, terminate alle ore 14:30.

Questi i risultati: per il segretario regionale 91 voti sono andati a Pasquali della lista Passione Democratica, 62 a Trappolino di Casa Democratica, 1 nulla e 16 bianche.

Per il segretario provinciale 89 voti a Baldinidella lista Passione Democratica, 62 a Burico di Casa Democratica e 17 schede bianche e 2 nulle.

Sulle elezioni a segretario del Circolo di Gubbio, Michele Sarli è andato oltre la sua mozione Passione Democratica arrivando a 103 preferenze, mentre Gianni Fabbretti si è fermato a 64 e solo 3 sono risultate le schede bianche.

Michele Sarli, eletto segretario del PD di Gubbio con oltre il 62% delle preferenze, ha sottolineato il risultato positivo del circolo di Gubbio in termini di partecipazione al voto a questo congresso, un risultato che si attesta tra i migliori nella provincia di Perugia.

Michele Sarli: “Con questa straordinaria partecipazione democratica abbiamo rimesso il PD in carreggiata con il contributo di tutti gli iscritti che sono venuti a votare. Per questo ringrazio tutti, sia chi ha votato per la nostra mozione che per l’altra.

Il confronto e il voto, quando servono per contribuire a crescere insieme, sono sempre elementi positivi. Ora subito a lavorare per rimettere in piedi il partito, troppo a lungo assente dal dibattito cittadino.

A livello locale occorre ridare agibilità anche fisica alle attività di partito, per questo inizieremo a ragionare sull’organizzazione di iniziative centrate su tematiche care al mondo progressista, lavoro, inclusione e pace solo per citarne alcune.

Da un punto di vista organizzativo pensiamo a un partito strutturato, ricostruendo spazi di partecipazione come la Conferenza delle Donne Democratiche e il circolo dei Giovani Democratici, per accogliere sempre più persone che vogliono offrire il proprio contributo”.

Contiamo molto sul lavoro dei giovani per rigenerare una nuova classe dirigente del PD, molti dei quali sono stati eletti nelle nostre liste segnando già una prima importante svolta verso il rinnovamento del nostro partito.

Ci impegneremo insieme a loro ed alle tante persone che vorranno entrare, trovando finalmente le porte aperte, per costruire un progetto per la nostra città, basato su innovazione, opportunità, integrazione e sostenibilità sociale e ambientale.

Questo lavoro porterà anche alla selezione di candidature da proporre a tutti i livelli, basate su merito e competenze, per un progetto di Umbria multicentrica che riscopra un nuovo protagonismo delle aree interne come la nostra, aree che non dovranno mai più essere trascurate”.

Foto e comunicato stampa