Fu don Fausto Panfili, 33 anni fa quando era ancora parroco di Cantiano, a invitare in paese a cantare il Miserere il Coro di Gubbio diretto dal professore Franco Salciarini, il venerdì sera precedente il Venerdì Santo. 
Quest’anno, a causa dei lavori di riqualificazione che interessano la Chiesa di San Nicolò, non c’è stata la Processione con il Cristo Crocifisso portato a Spalla. Il Coro del Miserere ha raggiunto la Chiesa di Sant’Ubaldo per gli ultimi canti prima della ripartenza per la città dei Ceri. 
Erano presenti don Marco Cardoni, Maurizio Tanfulli Presidente dell’Associazione culturale la Turba, i fratelli Mario e Claudio Corsi, figli di Giulio Cesare Corsi che per primo disegnò le scenografie della Turba nel 1938, con la prima edizione della Turba che si tenne nel 1939/1940. 

Coro del Miserere di Gubbio a Cantiano

Sabato 12 aprile antica Processione per le vie del paese, con personaggi in costume dell’antico Testamento, e la partecipazione di cinque Confraternite, tra cui quelle di Gubbio, Cagli e Pergola. Venerdì santo la Turba, di cui quest’anno ricorrono i 100 anni delle prime fotografie in bianco e nero. 

CANTIANO – Monsignor Fausto Panfili è stato parroco di Cantiano per 42 anni.

Ha iniziato come vice parroco a 26 anni, e all’epoca ebbe l’idea di chiamare a cantare in paese il Coro del Miserere di Gubbio diretto dal professore Franco Salciarini.

Questa tradizione, si rinnova da 33 anni, il venerdì precedente il Venerdì Santo, con la Processione del Cristo Crocifisso portato a spalla fino in cima alla Chiesa di Sant’Ubaldo da dove si domina tutta Cantiano.

Ancora oggi molti componenti il Coro del Miserere di Gubbio si ricordano perfettamente di quei tempi passati, tra questi il Professore Franco Salciarini e altri cantori storici.

A causa dei lavori di riqualificazione del centro storico di Cantiano, per l’alluvione che colpì il paese nel 2022, eugubini e cantianesi si sono ritrovati quest’anno alla Chiesa della Collegiata per il canto del Miserere per le vie storiche, ma senza Processione vista la momentanea inagibilità della Chiesa di San Nicolò.

Coro del Miserere di Gubbio alla Chiesa di Sant’Ubaldo a Cantiano

Un tragitto molto suggestivo tra i vicoli del centro storico vecchio di Cantiano, fino alla Chiesa di Sant’Ubaldo che sorge sulla collina dove il Venerdì Santo si conclude la storica rappresentazione della Turba, con la scena della Crocifissione.

Per l’occasione erano presenti don Marco Cardoni che ha fatto gli onori di casa, Maurizio Tanfulli Presidente dell’Associazione culturale la Turba, i fratelli Mario e Claudio Corsi, figli di Giulio Cesare Corsi che per primo disegnò le scenografie della Turba nel 1938, con la prima edizione della Turba che si tenne nel 1939/1940.

Prima di arrivare a piedi in cima alla Chiesa di Sant’Ubaldo, il Coro del Miserere di Gubbio ha fatto tappa all’edicola votiva di Borgo San Marco, distrutta da una piena del torrente Burano nel 1617 e subito ricostruita dai cantianesi.

Sabato 12 aprile antica Processione per le vie del paese, con personaggi in costume dell’antico Testamento, e la partecipazione di cinque Confraternite, tra cui quelle di Gubbio, Cagli e Pergola. Venerdì Santo la Turba, di cui quest’anno ricorrono i 100 anni delle prime fotografie in bianco e nero.

Coro del Miserere di Gubbio a Cantiano

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Francesco Caparrucci Fotografie Cronaca Eugubina