Il 36esimo Premio Bandiera di Gubbio è stato assegnato al Corpo della Guardia di Finanza e a Gian Marco Chiocci direttore del TG1. La Cartella d’Autore è stata realizzata da Aldo Drudi, che ha realizzato un’opera che celebra la storia e i valori del Gruppo Sbandieratori, interpretando in chiave moderna l’identità, la tradizione e la cultura del Gruppo.
Con questo evento la città di Gubbio si conferma punto di riferimento per la promozione culturale e la valorizzazione delle tradizioni, mostrando ancora una volta come il passato possa essere fonte di ispirazione per costruire un futuro basato sulla condivisione, sulla valorizzazione dell’arte e della bellezza.
Il Premio “Gabriele Bettelli”, che a 40 anni dalla sua istituzione simboleggia l’attaccamento degli Sbandieratori al Gruppo, è stato assegnato quest’anno a Piero Luigi Menichetti. 

Il Sindaco Fiorucci e il Presidente Menichetti premiano la Guardia di Finanza

E’ forte ancora oggi il ricordo del giovane Sbandieratore eugubino Gabriele Bettelli, prematuramente scomparso nel 1985, a soli 16 anni, nel pieno della vita, degli studi, delle relazioni sociali, ma la sua memoria vive nel ricordo di tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato. 

GUBBIO – In occasione della 36esima edizione del premio Bandiera di Gubbio, che si è tenuto nella Sala Trecentesca di Palazzo Pretorio, sono stati premiati il Corpo della Guardia di Finanza e a Gian Marco Chiocci, direttore del TG1.

Il Corpo della Guardia di Finanza è stato introdotto, in qualità di relatore, dal Tenente Colonnello Giuseppe Furno, direttore del Museo Storico della Guardia di Finanza, mentre Gian Marco Chiocci è stato presentato dal Generale Michele Adinolfi, ex Capo di Stato Maggiore della Guardia di Finanza.

La Cartella d’Autore è stata realizzata da Aldo Drudi, designer romagnolo e fondatore dello studio grafico Drudi Performance, vincitore di due compassi d’oro, nel 2001 e nel 2024. L’artista romagnolo ha realizzato un’opera che celebra la storia e i valori del Gruppo Sbandieratori, interpretando in chiave moderna l’identità, la tradizione e la cultura del Gruppo.

La Famiglia Chiocci, tradizione di giornalisti

A fare da cornice all’evento, un ideale percorso attraverso la storia della Guardia di Finanza, che ha celebrato lo scorso anno il 250° anniversario: un’esposizione di divise storiche, a partire dal 1774, anno di fondazione della Regia Guardia di Finanza, nonché di autovetture d’epoca e di mezzi operativi attualmente in dotazione al Corpo.

L’evento è stato arricchito dalla possibilità per i visitatori di cimentarsi in una missione di volo, attraverso un simulatore presente in Piazza Grande, che riproduce, in realtà interattiva, le operazioni, in scenari marittimi e montani, del nuovo elicottero AW169 della Guardia di Finanza.

Per la Guardia di finanza parteciperanno all’evento il Comandante Interregionale dell’Italia Centrale Generale C.A. Ignazio Gibilaro, che ha ritirato il premio conferito al Corpo, il Comandante Regionale Umbria Generale B. Francesco Mazzotta, il Comandante Provinciale di Perugia Colonnello Carlo Tomassini, oltre al Comandante della Tenenza di Gubbio Luogotenente Rudy Primavera.

Con questo evento la città di Gubbio si conferma punto di riferimento per la promozione culturale e la valorizzazione delle tradizioni, mostrando ancora una volta come il passato possa essere fonte di ispirazione per costruire un futuro basato sulla condivisione, sulla valorizzazione dell’arte e della bellezza.

Guardia di Finanza in alta uniforme a Palazzo Pretorio

Il sindaco Vittorio Fiorucci: “Nel 250mo anno della sua fondazione, guardo con orgoglio all’assegnazione del Premio alla Guardia di Finanza, che con professionalità e spirito di sacrificio è al servizio del Paese, difendendone l’integrità e la stabilità economica.

Così come al riconoscimento assegnato al direttore Chiocci, figura di spicco del giornalismo che accompagna l’informazione del nostro Paese senza mai dimenticarsi della città di pietra, specialmente nelle nostre giornate di festa, non ultima quella che ha visto il tanto agognato ritorno in città della Madonna del Melograno.

Nel praticare la loro arte gli Sbandieratori raccontano una storia, la storia: quella delle nostre tradizioni, di ciò in cui crediamo, di quello che vogliamo tramandare ai nostri figli e che vogliamo non si perda.

Sbandieratori di Gubbio 

Le bandiere che sventolano sono in grado di portare in ogni dove i vessilli dei nostri quattro quartieri, della Regione, dell’Umbria e dell’Europa.

Bandiere che incarnano valori, culture, storie, che si fanno prezioso veicolo di nuove idee e di legami con altri mondi e altre culture che celebriamo con grande orgoglio”.

Il Premio Gabriele Bettelli“, che a 40 anni dalla sua istituzione simboleggia l’attaccamento degli Sbandieratori al Gruppo, è stato assegnato quest’anno a Piero Luigi Menichetti.

Per l’occasione, erano presenti la Signora Barbara Bettelli con il papà Mario e la mamma Lina.

E’ forte ancora oggi il ricordo del giovane Sbandieratore eugubino Gabriele Bettelli, prematuramente scomparso nel 1985, a soli 16 anni, nel pieno della vita, degli studi, delle relazioni sociali, ma la sua memoria vive nel ricordo di tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato, dei Famigliari che hanno voluto il Premio, e della sorella Barbara che tanto ha fatto in questo senso insieme al marito Francesco Allegrucci, anche lui scomparso prematuramente il 22 maggio 2021.

Premio “Gabriele Bettelli” a Piero Luigi Menichetti

Fotografie Pietro Biraschi Photostudio Gubbio